La Vuelta femminile 2023: Storia, percorso, startlist e favorite

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Lunedì 1 maggio da Torrevieja (un comune della comunità autonoma Valenciana), prenderà il via la 9º edizione del primo dei 3 grandi giri femminili. La corsa da quest’anno nominata “La Vuelta Femenina” è un appuntamento imperdibile per gli appassionati di ciclismo femminile. Un nuovo percorso composto da 7 tappe, accoglierà un’ ottima startlist.

Pic by: Rueda Lenticular

STORIA

La storia della Vuelta femminile risale al 2015, quando gli organizzatori della Vuelta a España, prendendo spunto dal Tour De France, hanno deciso di creare una corsa femminile. La prima edizione prevedeva una tratta lunga 87 km, e vide al via 88 corritrici, tra queste la prima vincitrice storica Shelley Olds, che si impose in volata davanti a Giorgia Bronzini. Nelle due successive edizioni la conferma del percorso evidenziò altre due volate di gruppo, vinte entrambe dalla belga Jolien D’Hoore. Nell’edizione del 2018 avvenne la trasformazione da classica a corsa a tappe, il percorso prevedeva due tappe: la prima una crono squadre lunga 12 km e la seconda una tappa pianeggiante lunga 100 km. Ad ottenere il successo generale fu l’olandese Ellen van Dijk. L’edizione seguente vide una leggera modifica, al posto della crono squadre una crono singola, la classifica generale venne comandata da Lisa Brennauer. Nel 2020 il numero di tappe passò a 3, ma a vincere fu ancora una volta Lisa Brennauer davanti all’ italiana Elisa Longo Borghini. Nelle seguenti edizioni il numero di tappe aumentò progressivamente fino ad arrivare a 5 e vennero aggiunte tappe più impegnative, favorendo il successo dell’ abile scalatrice Annemiek van Vleuten.

PERCORSO

Gli organizzatori hanno progettato un percorso inedito composto da 6 tappe più una crono squadre. In totale, le corritrici dovranno percorrere 726,2 chilometri, più quasi 15 chilometri di crono. Le tappe più impegnative sono state poste negli ultimi giorni, mentre le fasi iniziali si adattano maggiormente alle ruote veloci.

Pic by: lavueltafemenina

1º TAPPA, TORREVIEJA – TORREVIEJA: La Vuelta inizierà la sua cavalcata verso Lagos de Covadonga, con questa cronometro a squadre. Gli organizzatori si sono ispirati alla prima tappa della Vuelta 2019 maschile vinta dall’ Astana. Un percorso senza grosse insidie, che favorirà la squadra maggiormente organizzata e che riuscirà a gestire al meglio gli sforzi. Al termine si stabilizzerà la prima classifica generale con i primissimi distacchi.

Pic by: lavueltafemenina

2º TAPPA, ORIHUELA – PILAR DE LA HORADADA: In questa tappa si prospetta la prima occasione per le velociste. Una tratta lunga 105,8 km, al suo interno uno sprint intermedio e una salita di 4º categoria che determinerà la prima maglia della classifica di montagna. Superate le piccole insidie, il gruppo si dirigerà plausibilmente a ranghi compatti in una volta di gruppo.

Pic by: lavueltafemenina

3º TAPPA, ELCHE DE LA SIERRA – LA RODA: Con ben 148 chilometri, sarà la tappa con il maggior chilometraggio. Nonostante la lunghezza, si prospetta un’ altra opportunità per le velociste. A circa 20 chilometri dall’ arrivo è presente uno sprint intermedio. Prima di arrivare alla volata di gruppo, le corritrici dovranno prestare attenzioni ai possibili ventagli, favoriti dai forti venti di Albacete.

Pic by: lavueltafemenina

4º TAPPA, CUENCA – GUADALAJARA: Una frazione lunga 133,1 km con al suo interno uno sprint intermedio e una salita di 3º categoria. Se le ruote veloci riusciranno a superare le pendenze maggiori, si potrebbe visionare una terza volata di gruppo. Qualora le squadre decidessero di impostare una corsa dura, potrebbe uscirne uno sprint a ranghi ristretti.

Pic by: lavueltafemenina

5º TAPPA, LA CABRERA – MIRADOR DE PEÑAS LLANAS. RIAZA: Con questa frazione si inizia a fare sul serio. Con lunghezza di 129,5 chilometri, al suo interno nasconde 2 GPM. Dopo circa 40 chilometri le corritrici si imbatteranno nella prima salita di giornata lunga 11,5 km con una pendenza media del 5,8%. Ma la salita decisiva sarà l’ ultima, lunga 5 km presenta pendenze medie oltre il 6%, che spezzeranno il gruppo, lasciando battagliare solamente le grandi favorite per la vittoria finale.

Pic by: lavueltafemenina

6º TAPPA, CASTRO URDIALES – LAREDO: Il forcing finale inizierà con una tappa collinare lunga 106,1 km. Al suo interno due salite di 2° categoria nella parte finale. La prima lunga. 6,4 km al 5,4%, mentre la seconda più lunga ma con pendenze minori 8,2 km al 4,6%. Le corritrici leggermente più resistenti dovranno stringere i denti, mentre le donne di classifica dovranno amministrare fino al traguardo dove si prospetta una volata ridotta.

Pic by: lavueltafemenina

7º TAPPA, POLA DE SIERO – LAGOS DE COVADONGA: Oltre ad essere la tratta più corta con 93,7 km, è anche l’ ultima opportunità per modificare le varie classifiche. Dopo 36 chilometri si presenta la prima salita di giornata lunga 12,5 km al 4,6%. Superata questa impegnativa fase si prospetta una zona pianeggiante con l’ ultimo sprint intermedio. Superato quest’ultimo le corritrici affronteranno l’ ultima salita di questa edizione lunga 12,5 km al 6,9%, incoronerà la vincitrice della prima edizione de La Vuelta Femenina.

Pic by: Bicisport

STARTLIST E FAVORITE

L’ atleta più attesa è senza ombra di dubbio Demi Vollering, che ha conquistato da poco il trittico delle Ardenne, La SD Worx gli affiancherà Marlen Reusser e Niamh Fisher-Black. Altri nomi da tenere d’occhio sono quelli di Annemiek Van Vleuten vincitrice delle ultime due edizioni, e Liane Lippert che ha già dimostrato l’ ottima condizione, esse potranno puntare sul sostengo di tutta la Movistar a partire da una delle grandi favorite per la maglia verde ovvero Emma Norsgaard. Kristen Faulkner guida il Team Jayco Alula, affiliate a lei Ane Santesteban e Nina Kessler, quest’ ultima potrà provare per la maglia verde. La DSM ha rivelato la sua armata capitanata da Juliette Labous, a suo sostegno Esmée Peperkamp e Charlotte Kool, altra pretendete alla maglia verde. Per la Canyon Sram Katarzyna Niewiadoma sarà ben coperta da Elise Chabbey e Ricarda Bauernfeind. La Liv Racing racchiuderà le proprie possibilità in Mavi Garcia, tenendosi due ottime opzioni in volata come Rachele Barbieri e Tereza Neumanová. Alcune possibilità italiane derivano da Gaia Realini, che supportata da Amanda Spratt e Elizabeth Deignan guiderà la Trek-Segafredo. Per la ST Micheal Simone Boilard e Roxane Fournier sono 2 valide opzioni in volata. Il UAE Team ADQ si presenta con Silvia Perisco leader affiancata da Erica Magnaldi e Mikayla Harvey. La EF sarà guidata dalla statunitense Veronica Ewars, sostenuta da Georgia Williams. Per la Jumbo Visma spiccano su tutti i nomi di Riejanne Markus per una possibile classifica generale, e di Marianne Vos per la maglia verde. Marta Cavalli e Evita Muzic sono i grandi nomi della FDJ-Suez.

  • ☆☆☆☆☆ Demi Vollering
  • ☆☆☆☆ Annemiek Van Vleuten, Katarzyna Niewiadoma
  • ☆☆☆ Silvia Persico, Liane Lippert, Gaia Realini
  • ☆☆ Mavi Garcia, Elise Chabbey, Evita Muzic, Kristen Faulkner
  • Juliette Labous, Ane Santesteban, Riejanne Markus, Veronica Ewars, Niamh Fisher-Black
  • 𝐎𝐮𝐭𝐬𝐢𝐝𝐞𝐫: Erica Magnaldi, Esmée Peperkamp
  • 𝐒𝐨𝐭𝐭𝐨𝐭𝐨𝐧𝐨: Pauliena Rooijakkers, Juliette Labous

FAVORITE MAGLIA VERDE

  • ☆☆☆ Emma Norsgaard
  • ☆☆ Charlotte Kool, Marianne Vos
  • Rachele Barbieri, Nina Kessler, Ilaria Sanguineti
  • 𝐎𝐮𝐭𝐬𝐢𝐝𝐞𝐫: Femke Beuling
  • 𝐒𝐨𝐭𝐭𝐨𝐭𝐨𝐧𝐨: Tereza Neumanová

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