
Va in archivio anche la quarta gara stagionale. A vincere tra le strade di Baku è Sergio Pérez che sigla la sua sesta vittoria in carriera e la seconda in stagione. Esce sconfitto dal confronto Max Verstappen, mai in grado di impensierire veramente il messicano. A concludere il podio è Charles Leclerc, autore di una grande gara che dà buone speranze ai tifosi della Ferrari.
Dopo la splendida qualifica di venerdì, è Charles Leclerc a partire dal palo, seguito da Verstappen e Pérez. In partenza tutti con gomma media, ad esclusione degli ultimi tre con gomma dura.
LA GARA
Al via buono lo spunto di Charles Leclerc che gli permette di mantenere la prima posizione. Ottima la partenza di Russel, capace di guadagnare subito due posizioni. Fin dalla partenza, però, Verstappen manifesta una netta superiorità nei confronti della Ferrari di Charles Leclerc e riesce a passare in testa al quarto giro, grazie alla grande efficienza dell’ala mobile montata sulla sua RB19. Al sesto giro anche Pérez riesce a superare Leclerc sul rettilineo, senza lasciare possibilità di rivalsa al monegasco. Il primo dei “big” a fermarsi è Hamilton al decimo giro, mentre Verstappen si ferma al giro successivo. Il primo colpo di scena avviene al 11esimo giro, quando entra in pista la Safety Car a causa dell’incidente di De Vries. Ad uscire svantaggiati da questa situazione sono Verstappen ed Hamilton, fermatosi entrambi subito prima dell’ingresso in pista della Safety Car. I due, infatti, si sono ritrovati rispettivamente in terza e decima posizione. Ad uscire particolarmente avvantaggiato da questa situazione, invece, è stato Russel, ritrovatosi in sesta posizione dopo il pit-stop. La Safety Car termina al 13esimo giro e a guidare la ripartenza è Perez, seguito da Leclerc, Verstappen e Sainz. Brutta ripartenza delle Ferrari, con Leclerc che viene superato nuovamente da Verstappen e Sainz superato, a sua volta, da Alonso. Grande ripartenza, invece, da parte di Hamilton, capace di riportarsi subito in settima posizione, superando anche il compagno di squadra.
Nel secondo stint le Red Bull riescono a fuggire grazie a un ritmo indiavolato rispetto alla concorrenza. Buono il ritmo di Leclerc, capace di aprire un discreto gap su Alonso. Sainz, invece, continua a manifestare le sue difficoltà riscontrate in tutto il weekend, girando circa mezzo secondo a giro più lentamente rispetto al suo compagno di squadra. Discreto passo delle due Mercedes, entrambe in grado di superare l’Aston Martin guidata da Lance Stroll. Nella seconda parte dello stint il passo di Leclerc da molti segnali positivi. Infatti, dopo una prima parte di stint sulle dure in cui ha accusato un grosso gap nei confronti delle due RedBull, nella seconda parte di stint ha abbassato notevolmente i tempi, riuscendo a girare con un ritmo analogo delle due RB19 (in evidente gestione). Questo evidenzia i miglioramenti di Ferrari nel passo gara, soprattutto nel degrado gomma. Gran passo anche di Fernando Alonso capace, addirittura, di essere il più veloce in pista insieme a Leclerc negli ultimi giri di gara.
Gli ultimi giri sono caratterizzati da una battaglia tra i primi quattro per ottenere il giro veloce. Alla fine a prevalere in questa battaglia è Max Verstappen, ma la festa è tutta per Sergio Pérez. Vince davanti al compagno di squadra e Leclerc. Alonso, autore nuovamente di una grande gara, mette in evidenza il suo stato di forma strepitoso. Sainz conclude quinto: lo spagnolo è apparso in grande difficoltà in tutta la gara. Delusione per le Mercedes: solo un sesto ed un ottavo posto per il team con sede a Brackley.

REDBULL SQUADRA DA BATTERE; SEGNALI POSITIVI PER FERRARI, BENE ASTON MARTIN, DELUDE MERCEDES
Analizzando il weekend complessivo di Baku, la RedBull resta la macchina da battere. In qualifica a prevalere è la Ferrari di Leclerc, ma in gara la RedBull è ancora superiore. Pérez con un weekend strepitoso si conferma in lotta per il mondiale. Weekend difficile, invece, per Max Verstappen, uscito sconfitto dal confronto con il compagno di squadra. Bene la Ferrari con Charles Leclerc. Dopo le prime tre uscite stagionali disastrose, tornano ad esserci dei segnali positivi per Ferrari. La macchina risulta essere molto competitiva in qualifica, mentre resta molto da lavorare sul passo gara per colmare il gap con RedBull. Tuttavia, la fine del secondo stint ha messo in evidenza il fatto che c’è stato un netto miglioramento nel degrado gomma e questo non può far altro che dare buone speranze per le prossime uscite stagionali, soprattutto in virtù degli aggiornamenti. Fernando Alonso conferma il suo grande stato di forma, posizionandosi quarto dopo un weekend difficile. Soprattutto nello stint finale, è stato per molti giri il più veloce in pista. Male Lance Stroll, arrivato settimo. Delusione le due Mercedes, in evidente difficoltà nel corso dell’intero weekend. Bene Norris e Tsunoda, entrambi in zona punti. Molto male le due Alfa Romeo.
ORDINE DI ARRIVO
- Sergio Perez (Red Bull)
- Max Verstappen (Red Bull)
- Charles Leclerc (Ferrari)
- Fernando Alonso (Aston Martin)
- Carlos Sainz (Ferrari)
- Lewis Hamilton (Mercedes)
- Lance Stroll (Aston Martin)
- George Russell (Mercedes)
- Lando Norris (McLaren)
- Yuki Tsunoda (AlphaTauri)
- Oscar Piastri (McLaren)
- Alexander Albon (Williams)
- Kevin Magnussen (Haas)
- Pierre Gasly (Alpine)
- Esteban Ocon (Alpine)
- Logan Sargeant (Williams)
- Nico Hulkenberg (Haas)
- Valtteri Bottas (Alfa Romeo)
- Zhou Guanyu (Alfa Romeo) – DNF
- Nyck De Vries (AlphaTauri) – DNF
CLASSIFICA PILOTI DOPO BAKU
1) M. Verstappen – Red Bull: 93
2) S. Perez – Red Bull: 87
3) F. Alonso – Aston Martin: 60
4) L. Hamilton – Mercedes: 48
5) C. Sainz – Ferrari: 34
6) G. Russell – Mercedes: 28
7) C. Leclerc – Ferrari: 28
8) L. Stroll – Aston Martin: 27
9) L. Norris – McLaren: 10
10) N. Hulkenberg – Haas: 6
11) V. Bottas – Alfa Romeo: 4
12) P. Gasly – Alpine: 4
13) E. Ocon – Alpine: 4
14) O. Piastri – McLaren: 4
15) G. Zhou – Alfa Romeo: 2
16) Y. Tsunoda – AlphaTauri: 2
17) A. Albon – Williams: 1
18) K. Magnussen – Haas: 1
19) N. De Vries – AlphaTauri: 0
20) L. Sargeant – Williams: 0
CLASSIFICA COSTRUTTORI
1) Red Bull: 180
2) Aston Martin: 87
3) Mercedes: 76
4) Ferrari: 62
5) McLaren: 14
6) Alpine: 8
7) Haas: 7
8) Alfa Romeo: 6
9) AlphaTauri: 2
10) Williams: 1

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