Il circuito de Jerez-Ángel Nieto è situato in Spagna, precisamente in Andalusia.
Il tracciato è stato intitolato ad Angel Nieto, celebre motociclista spagnolo scomparso nel 2017.
Ha ospitato anche il gran premio di Formula1 dal 1986 al 1990,
ad oggi la struttura ospita, oltre alle gare del Motomondiale, anche quelle della Superbike.
ISPEZIONIAMO IL TRACCIATO
La pista inizialmente misurava 4.218 metri, con una larghezza complessiva di 11 metri.
Dopo due anni vennero fatte alcune modifiche e aggiornamenti, partendo con il primo lavoro che è l’ingresso della curva chiamata “Sito Pons”, successivamente, nel 1994, entrò la chicane “Senna”.
Con l’aggiunta proprio della chicane “Senna” la lunghezza della pista si allungò di 210 metri, raggiungendo i 4.428 metri attuali.
Nel 2003 è stata allungata la corsia d’uscita box che ora termina alla curva “Expo ’92”, mentre nel 2009 sono state asfaltate le vie di fuga delle curve “Expo ’92”,
“Michelin”, “Dry Sac” e “Ducados”.
Il tracciato era troppo lento per le macchine della Formula1, poiché non raggiungevano mai una velocità superiore ai 160 Km/h , per questo non si disputò più il gp, ma comunque rimase in uso per i test ufficiali.
Quello di Jerez è uno dei circuiti più brevi del calendario del Motomondiale, presenta 13 curve e ben 2 rettilinei.
Il punto di forza del tracciato sono proprio i sorpassi, anche se presentano dei “saltellamenti” dovuti all’ondulazione dell’asfalto, situazione che richiede un particolare bilanciamento in frenata per poter “attaccare” nelle curve più veloci.
Include due staccate molto difficili:
la prima, nella quale si passa dai 278 km/h ai 105 km/h, e la 6, nella quale si passa dai 288 km/h a 86 km/h.
L’ultima curva è intitolata a Jorge Lorenzo, proprio in questa curva sono andati in scena sorpassi epici, che hanno visto protagonista anche lo stesso Lorenzo, celebre il suo duello con Rossi nel 2009, o con Marquez qualche anno fa. Impossibile inoltre dimenticare il duello bellissimo tra Rossi e Gibernau andato in scena nel 2005, che si è concluso con la “spallata” del numero 46, che poi conquistò la vittoria.

CHI È STATO IL PIÙ VELOCE IN PISTA?
Il pilota più veloce in pista è stato l’italiano Francesco Bagnaia, che ha stabilito il record di gara il 30 Aprile del 2022 in sella alla Ducati Desmosedici, fermando il cronometro sul tempo di 1’36.170.
È stato proprio il torinese a vincere la scorsa edizione del Gran Premio di Jerez, al secondo posto è arrivato il francese Fabio Quartararo con la sua Yamaha, che ha preceduto Aleix Espargaró su Aprilia, classificatosi terzo.



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