Mancano ormai pochissime giornate al termine della stagione. Sono solo 360 i minuti rimasti a disposizione delle squadre per determinare il futuro di ognuna. Ogni partita è decisiva e tutti i punti conquistati ora possono essere fondamentali per il raggiungimento dell’obiettivo stagionale, andiamo a vedere ora quel che è successo nell’ultimo turno giocatosi nel corso di questo weekend.
GIOIA FROSINONE POSTICIPATA
È un turno, il trentaquattresimo, che può per la prima volta consegnare la certezza matematica della promozione al Frosinone, con i ciociari che accolgono il Südtirol tra le mura amiche dello Stirpe.
Partono forte i padroni di casa, ai quali servirebbe una vittoria (e la sconfitta del Bari) per la promozione, il Frosinone si getta subito in avanti e conquista un calcio di rigore al quarto d’ora, penalty però revocato dopo controllo al VAR dell’arbitro. Continua il pressing del Frosinone che, al 35′, passa in vantaggio con Insigne, ma è ancora il VAR a troncare la felicità gialloblù, annullando la rete per un tocco di braccio. Da qui in avanti le emozioni vanno in calando e le due squadre non impegnano più di tanto i portieri avversari, sfida che si conclude così sullo 0-0.
Il Frosinone con questo pareggio, come già detto, deve rimandare la festa promozione, mentre il Südtirol, senza vittoria da 4 turni, si trova ora sempre quarto, ma immischiato nella lotta playoff.
VITTORIA GENOA, GRIFONE A -2
Il Genoa di Gilardino fa tappa a Cittadella per questo 34° turno.
È una partita molto equilibrata quella che va in scena al Tombolato, con le due squadre che si annullano a vicenda, impedendo agli avversari di rendersi troppo pericolosi dalle parti del proprio portiere. La svolta del match arriva al 42′, quando l’arbitro estrae il secondo giallo a Giraudo e costringe la formazione veneta all’inferiorità numerica per tutta la seconda frazione. Forte dell’uomo in più, il Genoa spinge e trova la rete al minuto 70: tacco di Coda e tap-in vincente di Gudmundsson. L’islandese mette a segno così il nono gol stagionale siglando il definitivo 0-1.
Con questa vittoria il Genoa tiene a distanza di sicurezza il Bari, lontano 6 lunghezze, ed accorcia sul Frosinone, ora a 2 soli punti di vantaggio. Sconfitta pesante per il Cittadella che scende in zona playout.
VITTORIA ALL’ULTIMO RESPIRO PER IL BARI
Una delle sfide più interessanti di gironata vedeva il Pisa ospitare i biancorossi del Bari.
Partita ricchissima di emozioni a Pisa, dove il primo colpo di scena avviene al 13′, quando l’arbitro estrae il rosso a Nagy per un brutto fallo su Cheddira. Il Bari sembra avere la strada spianata verso la vittoria ma, solo 5 minuti dopo, un’ingenuità di Mazzotta porta ad un calcio di rigore in favore dei nerazzurri. Dal dischetto si presenta Torregrossa che non sbaglia, facendo 1-0 per il Pisa. I biancorossi si spingono quindi in avanti alla ricerca del gol del pari, pareggio che arriva al 36′ con Esposito che insacca di testa e fa 1-1. Nel corso della seconda frazione i ritmi non si mantengono così elevati, con le due squadre che, a tratti, sembrano accontentarsi del pari. La svolta arriva però allo scadere, fallo di mano di Caracciolo e rigore in favore del Bari. Dagli 11 metri si presenta Antenucci, che sigla il definitivo 2-1.
Vittoria importante per il Bari che stacca il Südtirol e mette al sicuro il terzo posto, rimanendo in scia (-6) del Genoa. Seconda sconfitta consecutiva, quarta partita senza vittoria, per il Pisa che vede ora vacillare il posto ai playoff.
LE ALTRE PARTITE
Lo scontro diretto per il quinto posto va al Parma, i crociati battono in rimonta il Cagliari e scavalcano proprio i sardi in classifica.
Male la Reggina che cade, ancora una volta, in casa, sotto i colpi del Brescia. Finisce 1-2 al Granillo. I granata ora rischiano seriamente il posto ai playoff, mentre le rondinelle accendono un lume di speranza nella corsa alla salvezza.
Finiscono in parità, sul risultato di 1-1 Como-Ascoli e Palermo-Benevento, mentre a reti bianche, 0-0, Modena-Spal e Perugia-Cosenza.
Bella vittoria del Venezia, 1-4 in casa della Ternana, con i lagunari che passano incredibilmente dalla lotta per non retrocedere a quella per l’accesso ai playoff.
IL VATE DELLO SPORT 
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