Playoff NBA: colpo Atlanta, disastro Cavs, rullo Denver!

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Si è concluso il “day seven” di Playoff NBA. A sorridere sono state Atlanta, New York e Denver. MVP Trae Young, con 32/6/9. Ma vediamo più nel dettaglio tutte le partite della notte.

ATLANTA HAWKS-BOSTON CELTICS

Coach Snyder scende in campo con Murray, Hunter, Young, Capela e Collins, mentre mister Mazzulla si affida a Tatum, White, Smart, Brown e Horford. Il primo canestro è di Trae Young, con un agevole sottomano in penetrazione. Il primo tiro da tre lo segna Tatum, in risposta ad una schiacciata a campo aperto di Capela. Partita molto equilibrata, che si gioca punto a punto. Dopo i primi dodici minuti è Boston a dirigere 37-33. Prima della pausa lunga, Atlanta recupera lo svantaggio e si porta a condurre 74-67. Il terzo quarto è all’insegna della parità, infatti il distacco non cambia (100-93). Nell’ultimo quarto, Atlanta è brava a non sprecare il vantaggio e, complice un maggior numero di rimbalzi offensivi, si trova a +6 e palla in mano a 30 secondi dalla fine. Nel finale, a chiudere il discorso, ci pensa Trae Young con gli ultimi due tiri liberi. È stato proprio il binomio Young+Murray a dominare la partita (57 punti in 2 e doppia doppia solo sfiorata per Trae). Molto preziosi sono stati anche gli 11 rimbalzi colti da Clint Capela. Dal lato Boston, a Tatum non basta una doppia doppia da 29 punti+10 rimbalzi. Risultato finale: Atlanta batte Boston 130-122 e riapre la serie, portandosi sull’1-2.

NEW YORK KNICKS-CLEVELAND CAVALIERS

Lato New York, in quintetto vanno Barrett, Brunson, Randle, Robinson e Grimes. Per quanto riguarda ai Cavaliers, scendono in “starting five” Mitchell, Allen, Mobley, Garland e LeVert. Pronti, via, palla a due vinta dai Cavs. Prima azione della partita e Donovan Mitchell sblocca subito il punteggio dalla media. Primo quarto di studio, con un punteggio basso (17-17), soprattutto a causa delle scarse percentuali da dietro l’arco (2/12 Knicks, 1/11 Cavs). Nel secondo quarto la storia non cambia: Knicks un po’ più precisi da tre (2/7), mentre Cavs ancora in alto mare (1/8). Grazie anche ad un importante 11/15 da due, i Knicks si trovano sopra di 13 alla pausa lunga (45-32). Alla ripresa cambia l’antifona, ma non la sostanza: Cavs in netto miglioramento da 3 (4/8), ma sotto addirittura di 15 lunghezze. New York, invece, sembra gestire al meglio la partita. Prima degli ultimi dodici minuti, il tabellone del Madison Square Garden dice 72-57 Knicks. Nell’ultimo quarto, i Cavaliers si spengono ancor di più, e con loro anche il loro leader, Donovan Mitchell, autore di una pessima prestazione al tiro dalla lunga distanza, e reo di aver perso ben 6 volte la palla. Nonostante ciò, il suo tabellino recita 22 punti, 7 rimbalzi e 5 assist. Ottima la prestazione di New York, che ha giocato di squadra, senza lasciarsi andare a futili iniziative personali, come fatto da Cleveland, che chiude con percentuali da tre al limite del ridicolo (21%, 7/33). Il top scorer Knicks è Jalen Brunson con 21 punti, segue RJ Barrett con 19 punti e 8 rimbalzi. Finale: New York batte Cleveland 99-79 e si porta in vantaggio nella serie, 2-1.

MINNESOTA TIMBERWOLVES-DENVER NUGGETS

Al Target Center di Minneapolis, Chris Finch si affida all’ormai ritrovato Gobert, che sembra essersi messo alle spalle l’accesa lite con Anderson, coadiuvato da Edwards, Conley, Towns e Alexander-Walker. Coach Malone, invece, porta in quintetto Jokic, Porter Jr., Murray, Gordon e Caldwell-Pope. La partita si apre con un canestro del serbo due volte MVP, vero e proprio mattatore di questa prima frazione, con 11 punti. Nonostante ciò, il primo quarto si chiude pari, sul 28-28. Prima della pausa, Denver tenta l’allungo, ma viene puntualmente ripresa da Minnesota. Dopo un quarto a secco da parte di Jokic, i Nuggets sono avanti di 6, grazie a Caldwell-Pope, autore di tre triple in questo secondo periodo. Le squadre vanno negli spogliatoi sul 61-55 in favore di Denver, ma è tutto ancora da decidere. Terzo quarto all’insegna di Nikola Jokic e Jamal Murray, ma distacco invariato: 94-88. Nella terza frazione Gobert e Karl-Anthony Towns sono stati i migliori per Minnesota, trovando ripetutamente la via del canestro, ma non sono riusciti a ribaltare il risultato. Ci aspettano gli ultimi 12 minuti e saranno infuocati. Nel frattempo, Jokic, a 8 minuti dalla fine, firma la prima tripla doppia dei suoi playoff, la trentesima in stagione. Denver agguanta un vittoria fondamentale per l’ipoteca della qualificazione. Infatti nessuna squadra è mai riuscita a recuperare una serie playoff da 3-0 sotto, dunque per i Nuggets dovrebbe essere una formalità archiviare la pratica T’Wolves in una delle prossime partite. Qualcosa di buono per Minnesota però c’è: un Anthony Edwards in grande spolvero ne mette 36 e Gobert si ritrova con una solida doppia doppia. Porter Jr. è il top scorer dei Nuggets, con 25 punti a referto. Risultato: Denver batte Minnesota 120-111.

IL PROGRAMMA DELLE PROSSIME PARTITE

Ricordiamo che nella serata odierna (Sabato 22 aprile), ci saranno altre due partite: Brooklyn Nets-Philadelphia 76ers (ore 19) e alle 21:30 Los Angeles Clippers-Phoenix Suns. Nella notte, invece, spazio a Miami Heat-Milwaukee Bucks (1:30) e alle 4 Los Angeles Lakers-Memphis Grizzlies. Per le prime due partite si tratta di Gara 4, per le altre due ancora Gara 3.

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