La notte NBA offre una prospettiva diversa per ogni seria playoff. I 76ers si portano 3-0 contro i Brooklyn Nets, i Suns vanno avanti 2-1 e Golden State riapre la serie.
76ers-NETS
L’arbitraggio si prende la prima pagina della sfida di New York tra Brooklyn Nets e Philadelphia. Alcune decisioni prese da Brothers, Buchert, Taylor e Smith sono al centro della critica, tra cui le espulsioni di Harden e Claxton e il flagrant 1 ad Embiid. Nonostante le difficoltà, Philadelphia espugna il Barclays Center e, dopo aver vinto le prime due partite della serie, continua la sua corsa. Il punteggio finale nasce da 25 punti di Maxey con 5/8 da tre, 21 di Harden e 14 di Embiid, che si rende protagonista di una stoppata decisiva a 5″ dalla fine su Dinwiddie sul 97-99. Una pessima rimessa di O’Neale consegna a Melton l’opportunità di chiudere Gara-3 sul punteggio 102-107. Jacque Vaughn si affida ai 20 di Dinwiddie ed ai 26 del solito Bridges, ma cede il passo per la terza sfida consecutiva. In virtù del 3-0 acquisito, Phila può chiudere i conti già sabato alle 19:00 in Gara-4 ed approdare alle semifinali di Conference per la sesta stagione consecutiva, dove attenderà una tra Boston Celtics e Atlanta Hawks.

SUNS-CLIPPERS
A poche dalla palla a due Kawhi Leonard ha dovuto rinunciare al match a causa di un fastidio al ginocchio. I Clippers, privi anche di Paul George, si aggrappano a Russell Westbrook, che chiude con 30 punti, 8 rimbalzi e 12 assist. Tyronn Lue, però, trova le sue fortune in un Norman Powell da 42 punti (massimo in carriera al playoff) e 7 triple realizzate. Dall’altra parte del parquet Devin Booker realizza l’ennesimo capolavoro offensivo e diventa il secondo giocatore dei Suns a vantare almeno due partite da 45+ punti in post-season dopo Charles Barkley. I 28 punti di Kevin Durant assicurano a Phoenix la vittoria finale 129-124. Gara-4 di sabato alle 21:30 rappresenterà un crocevia fondamentale per la serie.

KINGS-WARRIORS
Soltanto dopo i primi due episodi della serie Golden State si trova spalle al muro. La doppia sconfitta a Sacramento ha generato timori e pessimismo a San Francisco, prontamente scacciati da uno Steph Curry formato playoff. Il n.30 dei Warriors segna 36 punti tirando 6/12 da dietro l’arco. Prestazione eccellente anche di Kevon Looney, che con 20 rimbalzi sfiora il massimo personale in post-season (22 contro Memphis in gara-6 nel 2021/2022). I dubs dominano la partita dall’inizio alla fine, controllando ed accumulando il vantaggio ottenuto sin dal primo periodo e si assicurano la vittoria 114-97. Nonostante l’assenza di Draymond Green e la serata storta di Klay Thompson, Golden State riapre la serie. Domenica alle 21:30 ci sarà gara-4.


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