Motogp – GP delle Americhe: Scendiamo in pista insieme!

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Il circuito delle Americhe abbreviato con il nome di COTA si trova in Texas, più precisamente ad Austin, e simboleggia uno dei migliori esempi di pista moderna.

Il nome è stato scelto dall’architetto nonché ex pilota Hermann Tilke, ed è stato inaugurato nel 2012 per ospitare il Gran Premio di Formula 1.

DESCRIZIONE DEL CIRCUITO

Ma analizziamo bene i particolari.

Il circuito è lungo circa 5.513 metri ed è una delle piste più lunghe del calendario, comprendendo 20 curve che si dividono in 9 a destra e 11 a sinistra.

Si parte con un rettilineo in salita che porta a Curva 1, un tornantino con punto di corda in cima a una collina. È la prima staccata ma anche una delle più violente: si arriva oltre i 300 orari prima di sprigionare 1.5G in frenata.

Le prime pieghe sono quelle più complicate: una serie di cambi di direzione velocissimi che ricordano la sequenza Maggots-Becketts-Chapel di Silverstone.

Ma la curva più faticosa è la 12: le moto arrivano a raggiungere anche i 340 km/h prima di frenare fortissimo fino ai 65 km/h. Da curva 13 a curva 15 si va piano perché è un tratto contorto, da affrontare in prima marcia, dov’è praticamente impossibile sorpassare. Alla 16 si riprende subito velocità, seguono tre lunghe curve prima di entrare nella 20, che si immette nel dritto finale dove sarà tutto da decidere per il traguardo.

La struttura, che può contenere circa 120 mila spettatori, presenta anche una torre panoramica di 77 metri costruita da Patriot Erectors. Tramite un ascensore o una doppia scala a chiocciola di 419 gradini è possibile avere accesso all’esclusiva terrazza, che da curva 17 si affaccia sul circuito, permettendo di avere una vista mozzafiato sia sul tracciato che su tutto il centro cittadino di Austin.

QUALCHE STATISTICA

Il più veloce in pista è stato Jorge Martin, lo Spagnolo in sella alla Ducati Pramac che nel 2022 si è aggiudicato un tempo di 2:02.039.
Durante la gara il pilota che ha aperto più gas è stato Enea Bastianini che sulla sua Gresini Racing ha fatto segnare il tempo record di 2:03.521.

Dopo il dominio di Marquez, autentico mattatore del circuito, l’anno scorso a fare la differenza è stata l’Italia.
Durante l’ultimo Gran Premio di Austin, infatti, spunta il sorriso in casa Ducati. Il 10 Aprile del 2022 Enea Bastianini salì sul podio come primo classificato davanti ad Alex Rins in sella alla Suzuki e Jack Miller con la sua Ducati ufficiale.

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