7 anni fa una delle notti più indimenticabili della storia della NBA.
Protagonista di questa storia è la California, prima con Los Angeles, perché allo Staples Center la legenda dei Lakers Kobe Bryant disputa la sua ultima partita della carriera dopo 20 anni in cui ha scritto pagine importanti di questo sport raccogliendo il testimone di Michael Jordan.
A Oakland invece i Golden State Warriors, campioni in carica e autori di una regular season magnifica, provano a ottenere il miglior record di sempre, e per farlo serve una vittoria
THE LAST DANCE KOBE
La sera del 13 Aprile allo Staples Center di Los Angeles i Lakers affrontano gli Utah Jazz in quella che è l’ultima partita di Kobe Bryant.
I gialloviola vivono un momento di profonda crisi e in quella stagione avevano racimolato appena 16 vittorie a fronte di 65 sconfitte, con lo stesso Kobe che nelle ultime stagioni è stato falcidiato da infortuni che probabilmente lo hanno spinto alla decisione del ritiro.
Quella sera però i tifosi dei Lakers se la vogliono godere e Kobe vuole lasciare a modo suo, incantando quel pubblico che per 20 anni lo ha amato e adorato, considerandolo un vero e proprio mito.
Nella sua ‘The last dance’ il Black Mamba mette a segno 60 punti, per una prestazione tra le migliori della sua fantastica carriera, che probabilmente visti gli acciacchi fisici delle ultime stagioni in pochi si sarebbero aspettati, ma lui ha voluto lasciare il segno e stupire ancora una volta tutti quanti, dimostrando il suo immenso valore
A fine partita il congedo commovente e strappalacrime che ha lasciato spazio alla malinconia di tutti i tifosi: “Sarò sempre un tifoso Lakers. Vi amo dal profondo del cuore”. ” Difficile pensare che fosse l’ultima volta. Yes, Mamba is out”.

A noi invece risulta difficile pensare che lui non sia più con noi, che quel maledetto 26 Gennaio 2020 ce lo ha portato via insieme a sua figlia Gianna, in quel tragico incidente in elicottero.
GSW NELLA STORIA: 73-9
Quella sera però è stata anche la serata dei Warriors. La squadra allenata da Steve Kerr ha disputato una regular season da favola vincendo le prime 24 gare e arrivando all’ultima sfida con 72 vittorie e 9 sconfitte. Un successo porterebbe la DubNation a stabilire il nuovo record assoluto per la stagione regolare e allora Curry e compagni non si fanno ripetere le cose due volte.
Proprio grazie ad una magistrale prestazione del numero 30, che mette a referto 46 punti, i Warriors battono Memphis 125-104 chiudendo la regular season con il record di 73-9, mai nessuno come loro. Il titolo purtroppo sfumerà alle finals contro i Cleveland Cavaliers di LeBron James, ma questa è un’altra storia



Lascia un commento