Nella notte tra martedì e mercoledì sono andate in onda le prime due partite dei play-in, con la 7° e l’8° di entrambe le conference che si sono scontrate.
LAKERS-TIMBERWOLVES
I Los Angeles Lakers affrontano i Minnesota Timberwolves, I quali giocano senza Gobert, punito per via della rissa avvenuta con Kyle Anderson nel match contro New Orleans, e Jaden McDaniels, che si è infortunato tirando un pugno al muro degli spogliatoi. Minnesota che quindi si trova senza i due difensori scelti per placare Anthony Davis e LeBron James, ma, può comunque puntare sulle prestazioni di Edwards e Towns.
Il match inizia e i lupi partono subito aggressivi con un’ottima difesa e con le triple di Towns ed Anderson. La partita continua sul filo dell’equilibrio con le due squadre che si scambiano costantemente il vantaggio, fino a quando Minnesota non dà lo strappo nel finale per chiudere il primo atto del match avanti per 28-22. Nel primo Quarto a distinguersi sono Hachimura,che ne segna 7 appena entrato in campo e Anderson, che fa girare l’attacco Wolves con 5 assist.

Il secondo Quarto comincia sulla falsariga del primo, con gli ospiti sempre pericolosi in attacco, e ciò gli permette di toccare la doppia cifra di vantaggio. A cercare di ricucire lo svantaggio sono Davis, LeBron e Reaves che trovano diversi canestri e raggiungono il vantaggio, prima della risposta dei Timberwolves che chiudono un parziale di 14-0 e vanno all’intervallo lungo sul +11.
Nella ripresa i Lakers provano in tutti i modi a riacciuffare la partita, ma gli avversari sfruttano un grandissimo Towns per rimanere avanti ed arrivare sul +15. I gialloviola continuano a subire difensivamente, ma LeBron riesce a tenere a galla la squadra e a far arrivare i Lakers sul -7 a 12 minuti dal termine.
Gli ultimi minuti di fuoco partono e, dopo una bomba da 3 di Conley, i Lakers la rimontano con ottime prestazioni di Schroeder e LeBron e a 2 minuti dal termine arrivano al pareggio. Negli ultimi 2 minuti nessuno degli attacchi riesce a segnare, fino a 21 secondi dal termine, quando il 6 attacca il ferro e scarica sul raddoppio per Schroeder che mette la tripla del +3 a 1.4 secondi dal termine. A questo punto sembra fatta per i padroni di casa, ma in un momento di follia cestistica Davis commette fallo sul tiro da 3 di Conley, che fa 3/3 dalla lunetta e manda tutti all’Overtime. Nel supplementare i Lakers dimostrano il maggior talento e vincono per 108-102.
Adesso i Lakers sono attesi ad un bel primo turno contro Memphis, mentre Minnesota avrà l’occasione per rifarsi venerdì notte, quando affronterà la perdente di OKC-New Orleans
HEAT-HAWKS
Gli Hawks vanno all’arrembaggio e vanno immediatamente avanti, con Jimmy Butler che cerca di non farli scappare. Atlanta domina con un attacco corale, regge il colpo in difesa e chiude il primo Quarto sul +9. Nel secondo Quarto gli Hawks si staccano sul +16 e gestiscono tranquillamente il vantaggio asfaltando degli Heat in crisi in attacco, con Lowry che è l’unico a provarci. Gli Hawks raggiungono addirittura il +21, ma Miami viene colpita da un moto d’orgoglio e mette un parziale di 11-0 per terminare il primo Tempo sul -15.

Dopo l’intervallo Herro cerca subito di far rimontare i suoi e riesce a portarli alla singola cifra di svantaggio, ed il suo lavoro è continuato da Butler che con una serie di canestri mette gli Heat a solo 5 punti di distanza. Nel finale del Quarto gli Heat perdono palle importanti e gli Hawks ne approfittano per riportarsi sul +11 alla sirena.
Nell’ultimo Quarto Miami tenta in ogni modo di restare attaccata al match, tenuto alla portata da un Lowry che sembra quello dei tempi d’oro di Toronto. Tuttavia gli Hawks amministrano il vantaggio senza mai dilapidarlo e alla fine escono vincitori per 116-105.
Atlanta salta sul treno playoff, dove incontra i favoritissimi Boston Celtics, mentre gli Heat rimangono aggrappati alla speranza dell’ottava testa di serie, ma se la dovranno vedere con una fra Chicago e Toronto.

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