
Si conclude l’andata delle due sfide di Coppa Italia, conclusesi con un pareggio a Torino in Juventus – Inter ed una vittoria semplice per la Fiorentina di Italiano a Cremona.
Juve-Inter è la classica partita tirata, con le due squadre che si studiano ma che non si risparmiano da alcuni lampi, come quello di Di Maria dopo appena 5 minuti o di Brozovic, gran risposta di Perin.
L’Inter tiene palla, la Juve è compatta e non lascia mai creare gioco ai 3 di centrocampo né tantomeno lascia spazio ai due lì davanti, Lautaro e Dzeko, che però si muove di più rispetto all’argentino.
Nel secondo tempo due occasioni gigantesche: la prima capitata sui piedi di Mkhitaryan, che incrocia di sinistro con il pallone che esce di un niente alla sinistra di Perin. La seconda invece è di Milik, entrato poco prima al posto di uno spento Vlahovic, che tocca appena la sfera dopo un tiro di Cuadrado e Handanovic resta a guardare il pallone uscire.
D’improvviso un lampo: dalla sinistra arriva un cross, la difesa dell’Inter è messa come peggio non si può, Bastoni la sfiora, spiazza tutti e Cuadrado liberissimo incrocia e batte l’incolpevole Handanovic. Ancora a segno contro i neroazzurri, il quarto gol del colombiano contro la squadra di Inzaghi. Inzaghi che intanto ha messo in campo Dumfries e Lukaku, sono loro gli autori del rigore e del gol che ne scaturisce: pallone alla disperata in mezzo, Dumfries salta e anticipa Kostic, Bremer con un intervento goffo salta, liscia di testa e tocca col braccio. Rigore netto, che Lukaku non sbaglia.
Poi, accade l’impossibile ed il suo esatto opposto: Lukaku esulta, si porta il dito alla bocca e dice qualcosa alla curva juventina, la quale aveva riempito di insulti razzisti l’attaccante belga. Lukaku, già ammonito, riceve il secondo giallo. Si innesca un parapiglia, dal quale ne usciranno espulsi anche Cuadrado e lo stesso Handanovic, che arrivano quasi alle mani e vengono separati dai compagni.
È un finale west, come in un classico Juve – Inter che si rispetti. È 1-1, si deciderà tutto a San Siro.
A Cremona tutto semplice invece per la viola: Cabral prima e Nico Gonzalez su rigore poi decidono la prima delle due partite. La Cremonese rimane in 10 per un tocco di braccio di Aiwu sulla linea, con conseguente rigore e gol del 22 argentino. Cremonese opaca, non di certo la Cremonese vista agli ottavi contro il Napoli e ai quarti contro la Roma.
La Fiorentina mette una serie ipoteca sulla finale di Roma.
Juve – Inter 1-1
83′ Cuadrado
90+5′ Lukaku (R)
90+5′ espulso Lukaku
90+8′ espulso Handanovic
90+8′ espulso Cuadrado.
Cremonese Fiorentina 0-2
20′ Cabral
73′ Espulso Aiwu
75′ Nico Gonzalez (R)


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