Moto2, Moto3 – GP Argentina: Arbolino e Suzuki vincono sotto la pioggia di Termas!

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La seconda tappa stagionale, per Moto 2 e Moto 3, si è conclusa. Le categorie minori non hanno deluso di certo gli spettatori, affrontando la pioggia che si è abbattuta sul circuito di Termas de Rio Hondo e regalando emozioni a non finire.

ARBOLINO REGOLA LOPEZ, CHE RIMONTA DI GARCIA!

La Moto2 torna a sentire l’inno italiano e lo fa con Tony Arbolino. El Tiburon, affronta senza paura la pioggia argentina e, scattando dall’ottava piazza in griglia, rimonta fino alla vittoria finale. È il secondo podio in due gare per il pilota Marc VDS che, con questa costanza, può davvero sognare in grande.

Sul podio con Arbolino salgono Alonso Lopez, poleman di ieri, e Jake Dixon, che festeggia così la nascita della figlia. Appena giù dal podio Aron Canet, lo spagnolo è costretto alla rimonta dopo aver effettuato ben due long lap penalty a causa di un jump start. Sergio Garcia completa la top 5, il rookie spagnolo è autore di una rimonta clamorosa dalla 28° posizione, con tanto di long lap effettuato nel mentre.

Male Acosta 12° che, sotto la pioggia, non ha mai mostrato un grande feeling. Subito dietro Vietti, l’unico italiano a punti oltre Arbolino.

SUZUKI TORNA ALLA VITTORIA, PODIO PER IL “DISOCCUPATO” MIGNO

È un assolo quello di Tatsuki Suzuki a Termas de Rio Hondo. Il pilota giapponese saluta la compagnia e va a vincere indisturbato. Moreira vince il duello con Migno e conquista la seconda posizione.

Podio per Andrea Migno che, chiamato dal Team CIP per sostituire Fellon, dopo la bella qualifica, si toglie anche la soddisfazione della top 3 finale. Quasi stessa sorte per Almansa che, da 25° in griglia, rimonta fino alle posizioni da podio, ma scivola nel finale.

Holgado è 4°, sfruttando la penalità di Scotto Ogden, e rimane leader del mondiale. Mentre lo scozzese scivola al 5° posto. È 6° Nepa, a punti anche Bertelle e Fenati, 12° e 13°.

Tante cadute illustri, tra le quali quelle di Sasaki, Masia, Artigas, Rossi, Muñoz e Oncü.

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