IL VATE DELLO SPORT

Stanotte sono iniziate le prove libere del Gran Premio d’Australia, riviviamo una gara storica, che ha lasciato un solco indelebile nella memoria della Formula 1, Adelaide 1994.

I contendenti al titolo Schumacher, su Benetton, e l’inglese Damon Hill su Williams, erano separati da un solo punto, prima dell’ultima gara del mondiale. Il pilota leader di classifica era il tedesco, ma era attesa una gara entusiasmante e una lotta molto serrata tra i due, e così avvenne, ma l’esito fu inaspettato.

LA GARA

Nelle qualifiche Mansell (Williams) conquista la pole position davanti a Schumacher e Damon Hill. Dopo la partenza però sia il tedesco che il britannico sorpassano Mansell e si portano rispettivamente primo e secondo nella gara, mantendendo le posizioni per buona parte della corsa, anche dopo i primi pit stop. Al giro 35 però Schumacher va lunga alla East Terrace, urtando il muretto con la gomma posteriore destra e danneggia la sospensione, rientrato in pista però chiude la traiettoria a Hill, che sopraggiungeva da dietro, la vettura di Schumacher si alza da terra per poi finire contro il muretto, i danni sono irreparabili, ritiro forzato. Damon Hill cerca di riparare il danno alla sospensione ai box, ma il ritiro è inevitabile anche per lui.

La gara non è ancora finita però, Mansell è di nuovo in testa, seguito da Berger su Ferrari e Alesi, più staccati dietro Hakkinen e Barrichello. Alesi riscontra problemi al pit stop perdendo secondi, e rientrerà in pista solo nono, mentre Hakkinen e Barrichello infrangono il limite di velocità ai box ed entrambi vengono penalizzati, ne aproffita Brundle che si porta sul podio.

Inizia una lotta serratissma per la prima posizione, tra Hakkinen e Berger, fino a quando la Ferrari non incappa in una breve uscita di pista che favorisce il sorpasso da parte del pilota inglese. Mansell così vince il suo Gran Premio in Formula 1, non accadeva da Portogallo 1992.

LE POLEMICHE

Le polemiche dopo la gara furono molteplici, Schumacher aveva vinto il suo primo mondiale, ma la Williams chiedeva a gran voce un provvedimento della FIA, che non fu mai preso, poiché non vi erano chiari segnali che dimostrassero che Schumacher avesse chiuso la traiettoria volontariamente. Sir Frank Williams, dichiarò che per una vittoria così non avrebbe mai esultato, i quotidiani doltremanica presero la scena con titoloni provocatori per il pilota tedesco e la scuderia Benetton, mentre Schumacher di difese da tutte le accuse affermando che non ha fatto nulla di spontaneo per far avvenire il contatto, e che Damon Hill avrebbe potuto sorpassarlo alla curva successiva approfittando dei danni alla vettura del tedesco.

A distanza di anni restano due fatti, la vittoria del titolo iridato è di Schumacher, perché senza provvedimenti dell’organizzazione resta sua, e le polemiche, tante polemiche, che come in tutti gli sport esistono e non finiranno mai.