
Ha preso il via oggi alle 12:30 l’ultima tappa della 58º edizione della Tirreno-Adriatico. Dopo la tappa per scalatori vinta da Primoz Roglič ieri, arriva una tappa adatta a corridori più veloci. Una frazione lunga 154 chilometri, che al suo interno presenta l’ultimo GPM di montagna e uno sprint Intermedio. Al foglio di firma non si sono presentati Steff Cras, Alexey Lutsenko e Wilco Kelderman complice di una caduta, nel corso della tappa è stato annunciato il ritiro di Thomas Pidcock per una caduta. Prende subito il largo una fuga al suo interno 8 corridori che rispondo al nome di Lorenzo Fortunato, Samuele Zoccarato, Mikkel Honoré, Valentin Ferron, Bruno Armirail, Henri Vandenabeele, Arthur Kluckers e Nans Peters. Il gruppo ha concesso un massimo di circa 2 minuti ai battistrada. Al 23º chilometro Lorenzo Fortunato conquista l’ultimo GPM di questa edizione. Allo sprint intermedio vinto da Mikkel Honoré i fuggitivi mantengono una cinquantina di secondi di vantaggio. a 15 chilometri dall’arrivo gli otto fuggitivi incrementano leggermente il loro vantaggio portandolo a mezzo minuto. Il gruppo guidata dalle formazioni dei velocisti raggiugne la fuga negli ultimi 3000 metri dall’arrivo e prepara la volata ai propri velocisti. Nella volata resta indietro Fabio Jakobsen che perde il treno dei compagni di squadra, a 200 metri dall’arrivo Davide Ballerini non vedendo Jakobsen prova ad anticipare con una volata lunghissima, ma negli ultimi 50 metri rinvengono tutti gli altri, davanti a tutti Jasper Philipsen che beffa di mezza bici Dylan Groenewegen e ultimo grandino del podio per Alberto Dainese.
CLASSIFICA DI TAPPA
- 1º Jasper Philipsen 3:32:36
- 2º Dylan Groenewegen “
- 3º Alberto Dainese “
- 4º Phil Bauhaus “
- 5º Simone Consonni “
- 6º Giacomo Nizzolo “
- 7º Jordi Meeus “
- 8º Clément Russo “
- 9º Luca Colnaghi “
- 10º Fernando Gaviria “
CLASSIFICA GENERALE
La classifica finale rimanere invariata rispetto alla 6º tappa, il re indiscusso di questa Tirreno-Adriatico è stato lo sloveno Primoz Roglič, aiutato da una squadra solidissima alle sue spalle che lo ha sempre tenuto al comperato. 2º posizione per il portoghese della UAE che ha rubato i gradi di capitano a Adam Yates e non ha sfigurato. L’ultimo gradino del podio lo occupa il vincitore del Giro nel 2020 Geoghegan Hart, che quest’anno è già salito 2 volte sul podio di brevi corse a tappe. Merita una menzione anche l’abruzzese Giulio Ciccione, che dopo essere arrivato 2º alla Volta a la Comunitat Valenciana, conquista la top 5 in Italia, dimostrando una grande gamba e un’ottima intelligenza tattica.
- 1º Primoz Roglič
- 2º João Almeida +0.18
- 3º Tao Geoghegan Hart +0.23
- 4º Lennard Kämna +0.34
- 5º Giulio Ciccone +0.37
- 6º Mikel Landa +0.56
- 7º Hugh Carthy +0.57
- 8º Aleksandr Vlasov +1.10
- 9º Thibaut Pinot +1.11
- 10º Adam Yates +1.15
CLASSIFICHE MINORI
La maglia verde del gran premio della montagna la conquista Primoz Roglic, dietro di 5 punti si presenta Davide Bais, si è inserito in svariate fughe per conquistarsi la maglia ma i suoi sforzi non sono bastati, 3º un altro italiano ovvero Giulio ciccione.
La maglia bianca del miglior giovane viene assegnata al portoghese della UAE João Almeida, alle sue spalle il compagno di squadra Brandon McNulty.
La maglia ciclamino della classifica a punti evidenzia di nuovo il successo di Primoz Roglič, 2º posizione per Jasper Philipsen.

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