
Oggi ha preso il via alle 11:40 la 6º tappa della Tirreno-Adriatico. Dopo la tappa per scalatori di ieri, arriva un’altra tappa adatta a corridori più resistenti con molti sali e scendi. Con una lunghezza di 194 chilometri, al suo interno presenta 5 GPM di montagna e uno sprint Intermedio vinto da Arndt. Da segnalare anche il ritiro di Victor Lafay 7º nella 4º tappa. Nei primi 30 chilometri si sono susseguiti una serie di attacchi per entrare nella fuga di giornata. Il 1º GPM lo conquista Ferron, 3º Davide Bais che non molla il sogno di riprendersi la maglia verde. Finalmente la fuga riesce ufficialmente ad emergere, formata da 11 corridori che rispondono al nome di Krists Neilands, Georg Zimmermann, Gianni Vermeersch, Quinn Simmons, Alessandro De Marchi, Mike Teunissen, Nikias Arndt, Valentin Ferron, Clément Russo, Casper Pedersen e Davide Bais. Il gruppo gli concede un distacco massimo di 3 minuti. Il 2º GPM lo conquista Davide Bais davanti ad Nikias Arndt. Al 3º GPM di giornata vinto da Alessandro de marchi la situazione cambia, si staccano dalla fuga Davide Bais e Clément Russo, mentre dal gruppo lancia un attacco Santiago Buitrago. A 40 chilometri dall’arrivo viene ripresa la fuga, sotto il forcing insistente della Jumbo-Visma, la spinta di Wout Van Aert crea una grande selezione, restano quindi una ventina di corridori davanti tra questi non si presenta il nome di Wilco kelderman caduto durante l’azione di Van Aert. La corsa esplode di colpo, con un primo attacco di Vlasov chiuso in prima persona dalla maglia azzurra di Primoz Roglič. Successivamente a 23 chilometri dall’arrivo un altro attacco di Vlasov porta via un gruppetto formato da Guillaume Martin, Carlos Verona e Alex Aranburu, i 4 corridori all’attacco guadagno una trentina di secondi. Ma a 5 chilometri dall’arrivo vengono ripresi grazie agli attacchi di João Almeida e Mikel Landa. Restano in 8 al comando e restano indietro su tutti Lennard Kämna, Adam Yates e Jai Hindley. Gli 8 al comando decidono di giocarsi le speranza di vittorie in volata. A 100 metri dall’arrivo l’andatura la imposta Enric Mas, rinvengono da dietro João Almeida e Primoz Roglič, ma ancora una volta l’esplosività dello sloveno è superiore a quella di tutti e vince la 3º tappa di fila.
CLASSIFICA DI TAPPA
- 1º Primoz Roglič 04:49:17
- 2º Tao Geoghegan Hart “
- 3º João Almeida “
- 4º Enric Mas “
- 5º Mikel Landa “
- 6º Giulio Ciccone +0.03
- 7º Hugh Carthy +0.09
- 8º Micheal Woods +0.09
- 9º Thomas Pidcock +0.20
- 10º Wout Van Aert +0.20
CLASSIFICA GENERALE
- 1º Primoz Roglič
- 2º João Almeida +0.18
- 3º Tao Geoghegan Hart +0.23
- 4º Lennard Kämna +0.34
- 5º Giulio Ciccone +0.37
- 6º Enric Mas +0.41
- 7º Mikel Landa +0.56
- 8º Hugh Carthy +0.57
- 9º Aleksandr Vlasov +1.10
- 10º Thibaut Pinot +1.11

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