
Nella data odierna ha preso il via alle 11:45 la 5º tappa della Tirreno-Adriatico. Dopo la tappe variegata di ieri, arriva un’altra tappa adatta a corridori più resistenti, con una lunghezza di 168 chilometri e ben 3792 metri di dislivello positivo, al suo interno 3 GPM e uno sprint Intermedio vinto da Stybar. Hanno mancato il foglio delle firme Nacer Bouhanni, Jonathan Caicedo, Julius Van Den Berg e Julien Simon. Durante la corsa hanno annunciato il ritiro anche Filippo Conca e Samuele Battistella. Dopo 10 chilometri si presentano 7 uomini all’attacco che rispondono al nome di: Simon Guglielmi, Florian Stork, Anthony Perez, Zdenek Štybar, Enrik Fetter, Davide Ballerini e Quinn Simmons, quest’ultimo staccatosi dopo poco. Il gruppo a concesso un massimo di 3 minuti alla fuga. A circa 80-90 chilometri dall’arrivo il gruppo si è imbattuto in un forte maltempo, i corridori sono passati più volte dalle ammiraglie per le mantelline. Florian Stork conquista il 1º GPM di giornata, prima di essere ripreso dal gruppo insieme ai compagni di fuga. Il primo corridore a scollinare sul 2º GPM di giornata è Alessandro Santaromita della GreenProject. Gli ultimi 20 chilometri sono stati condizionati da fortissime raffiche di vento, che hanno creato molte difficolta soprattuto in discesa ai corridori. Ai -12 inizia l’ultima ascesa, guidata nelle prime fasi dalla Movistar e successivamente dalla Bora. Le danze si aprono ai -6 chilometri quando la Bahrain con Caruso decide di far sul serio, con uno scatto secco che lo porta davanti in solitaria, nel gruppetto di testa non c’è un vero accordo, e Caruso si ritrova ai -2 con 22 secondi di vantaggio. All’inizio dell’ultimo chilometro Enric Mas e Giulio Ciccione si muovono in prima persona con una serie di accelerazioni che riportano un gruppetto di 15 corridori sulla ruota di Caruso. Negli ultimi metri Tao Geoghegan Hart scatta per primo, viene seguito da Giulio Ciccone e Jai Hindley, ma alla loro sinistra rinviene Primoz Roglič, che con una grande esplosività c’entra la 2º vittoria di fila, e conquista la maglia della classifica generale, fondamentale in questa vittoria il lavoro del suo compagno di squadra Wilco Kelderman, che lo ha protetto e riportato sul gruppo di testa. Ottima prova per l’italiano Giulio Ciccone, 2º al traguardo, che dimostra ancora una volta una grande gamba e intelligenza tattica.
CLASSIFICA DI TAPPA
- 1º Primoz Roglič 04:38:32
- 2º Giulio Ciccione “
- 3º Tao Geoghegan Hart “
- 4º Jai Hindley “
- 5º Lennard Kämna “
- 6º Aleksander Vlasov “
- 7º Mikel Landa “
- 8º João Almeida “
- 9º Damiano Caruso “
- 10º Brandon McNulty “
CLASSIFICA GENERALE
- 1º Primoz Roglič
- 2º Lennard Kämna +0.04
- 3º João Almeida +0.12
- 4º Brandon McNulty +0.17
- 5º Wilco Kelderman +0.19
- 6º Tao Geoghegan Hart +0.19
- 7º Aleksander Vlasov +0.21
- 8º Jai Hindley +0.22
- 9º Giulio Ciccone +0.24
- 10º Enric Mas +0.31
CLASSIFICHE MINORI
Primoz Roglič oltre a guidare la classifica generale è in testa anche alla classifica del gran premio della montagna, con 4 punti di vantaggio sul capitano della Trek Giulio Ciccone. Primoz Roglič dopo aver scavalcato di 2 punti Jasper Philipsen è passato al comando anche della classifica a punti, un vero dominio da parte dello sloveno. Mentre la classifica della maglia bianca del miglior giovane è guidata dal portoghese João Almeida.

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