Rugby, 6 Nazioni under 20: gli azzurrini si complicano la vita, poi la rimonta. Galles k.o. 29-25

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Successo soffertissimo per l’Italia under-20, che batte i pari età gallesi a seguito di 80′ complicatissimi.


A Treviso, di fronte a ben 4873 spettatori, gli uomini di Brunello trovano la prima vittoria in questo Sei Nazioni di categoria, volando dunque a 10 punti in classifica.
Un ottimo inizio viene tuttavia annullato dall’orgoglio avversario, capace di segnare ben 2 mete in pochi minuti oltretutto in inferiorità numerica. Nella ripresa poi la costante solidità in mischia ordinata ed il contributo dei cambi, è stato sufficiente per ribaltare un match totalmente sfuggito di mano.

CRONACA

Ottima partenza dei gallesi, capaci di ottenere immediatamente ben 3 calci di punizione utili per strutturare la prima offensiva assoluta del match. Tuttavia la scelta di non piazzare non risulta corretta, tanto da consentire agli azzurrini di risalire il campo.

Al 10′ Alessandro Gesi finalizza alla bandierina una splendida azione dei padroni di casa, autori di una serie di pick and go a dir poco logoranti ai danni della difesa avversaria.
Un’affermazione fisica fondamentale dopo un inizio complicato.

Al 14′ le solite imprecisioni italiane causano la perdita dell’ovale nella nostra metà campo, con i pari età britannici immediatamente all’arrembaggio. Il mediano di mischia Battara compie un’infrazione in ruck nel tentativo di recuperare il possesso, consentendo a Daniel Edwards di aggiungere i primi 3 punti dalla piazzola. 5-3.

Al 24′ Quattrini e compagni continuano a dominare in mischia chiusa costringendo gli avversari a ricorrere all’indisciplina per ben 3 volte. Dopo numerosi richiami i dragoni finiscono prima in inferiorità numerica, subendo poi persino la meta tecnica: 12-3.

Al 31′ il Galles zittisce Monigo grazie ad una splendida serie di passaggi malgrado spazi tutt’altro che ampi. Llien Morgan rompe il placcaggio sulla destra del terreno di gioco scaricando su Bradley, capace di servire con un basilare offload il compagno Hughes, finalizzatore. 12-10.

Arriva addirittura la seconda meta in inferiorità numerica, l’equivalente del primo vantaggio britannico del match, avvenuto fra l’altro in pochissimi minuti. L’avanzata viene intrapresa grazie all’ennesimo errore di handling nella metà campo azzurra, con Bozzo che poi spende persino il fallo sui 22. La rimessa laterale a ridosso dei 5 metri sfocia nella falcata individuale di Lucas De La Rua, autore della marcatura.

Si va all’intervallo sul 12-15.

La ripresa comincia con una mancata presa al volo del XV di Brunello, costretto a subire immediatamente l’ira di una squadra totalmente galvanizzata dagli ultimi 10′ della prima frazione. Imminente la terza meta gallese, arrivata grazie al tuffo di Houston alla bandierina, oltretutto anticipato da un errore in touches che avrebbe mandato in frantumi tutti gli sforzi compiuti fino a quel momento.

Al 44′ Gesi beffa l’avanzata avversaria con un intercetto quasi fatale, con il trequarti fermato soltanto a 5 metri dalla linea di meta. Malgrado poi la mancata vicinanza di sostegni, gli azzurrini mantengono il possesso; strada a quel punto spianata per il pilone Gallorini. Non arriva la trasformazione di Sante: 17-22.

Al 57′ l’Italia pareggia i conti grazie alla marcatura di Aminu, la terza personale in tutto il torneo fino ad ora. Decidiamo di andare in touches malgrado una punizione facile da piazzare, e la scelta finalmente paga: il carrettino iniziale viene atterrato, poi il pilone neoentrato supera di forza la linea difensiva. Sante ancora impreciso: 22-22.

Il mattatore Edwards si dimostra un vero asso nella manica per il XV gallese. Grandissimo il piazzato messo a segno da oltre 40 metri a seguito dell’infrazione tricolore nel carrettino precedente. 22-25.

Al 65′ gli azzurrini tornano finalmente avanti nel punteggio grazie al solito contributo degli avanti, capaci di strutturare un maul schiacciasassi per poi concludere l’avanzata grazie al pick ang go di Alex Artuso. 29-25.

TABELLINI

Italia under 20: 15. Simone Brisighella, 14 Alessandro Gesi, 13 Dewi Passarella, 12 Nicola Bozzo, 11 Filippo Bozzoni, 10 Giovanni Sante, 9 Sebastiano Battara; 1 Samuele Taddei, 2 Giovanni Quattrini, 3 Marcos Francesco Gallorini, 4 Alex Mattioli, 5 Pietro Turrisi, 6 Filippo Lavorenti, 7 David Odiase, 8 Jacopo Botturi
A disposizione: 16 Nicholas Gasperini, 17 Destiny Ugiagbe Aminu, 18 Alex Valentino Artuso, 19 Fabio Ruaro, 20 Carlos Berlese Lizardo, 21 Lorenzo Casilio, 22 Lorenzo Elettri, 23 Francesco Bini

Mete: Gesi (10′), Meta Tecnica (25′), Gallorini (45′), Artuso (65′)
Trasformazioni: Sante (66′
Calci di punizione:

Galles under 20: 15 Cameron Winnett, 14 Harri Houston, 13 Louie Hennessey, 12 Bryn Bradley, 11 Llien Morgan, 10 Dan Edwards, 9 Archie Hughes; 1 Dylan Kelleher-Griffiths, 2 Sam Scarfe, 3 Tomas Pritchard, 4 Liam Edwards, 5 Jonny Green, 6 Ryan Woodman, 7 Lucas De La Rua, 8 Morgan Morse
A disposizione: 16 Lewis Morgan, 17 Josh Morse, 18 Louis Fletcher, 19 Luca Giannini, 20 Gwilym Evans, 21 Che Hope, 22 Iwan Jenkins, 23 Jac Davies

Mete: Archie Hughes (31′), Lucas De La Rua (34′), Houston (41′)
Trasformazioni: Edwards (32′, 42′
Calci di punizione: Edwards (14′, 61′
Cartellini: Dylan Kelleher-Griffiths (giallo, 24′)

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