Serie B – Giornata 28: Tris Frosinone, vincono ancora Bari e Südtirol. È profondo amaranto a Reggio Calabria!

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Il campionato di Serie B spedisce negli archivi il ventottesimo turno stagionale. Sono solo dieci le giornate che mancano al termine della stagione, ma il campionato cadetto è ancora ben lontano dall’essere definito. La classifica rimane cortissima, con soli 10 punti a dividere la zona playoff dalla zona playout. Ripercorriamo ora l’ultimo turno giocato per capire come si presenteranno le squadre al rush finale.

FROSINONE CON UN PIEDE IN A

Al Benito Stirpe la capolista Frosinone, tornata al successo nello scorso turno, accoglie il Venezia, reduce da diverse prestazioni autorevoli nel corso delle ultime giornate.

Pronti via e i padroni di casa passano in vantaggio dopo un quarto d’ora, ad aprire le marcature è Samuele Mulattieri con un destro all’incrocio. Il Frosinone amministra il risultato per tutto il primo tempo e porta all’intervallo l’1-0. Bastano poi cinque minuti di ripresa per chiudere la partita, prima Caso e poi, nuovamente, Mulattieri, sfruttano due regali della difesa arancioneroverde e, al 50′, è 3-0 Frosinone, risultato con il quale si chiuderà poi il match.

I ciociari continuano la marcia trionfale verso la Serie A, ormai contando il numero di partite mancanti alla certezza matematica della promozione, per il Venezia continua la stagione da incubo, i lagunari sono infatti ancora bloccati nel fango della zona playout.

CHEDDIRA FA VOLARE IL BARI

Sfida importante in ottica playoff ad Ascoli, dove i marchigiani ospitano il Bari.

Parte meglio il match per i padroni di casa che si fanno più volte pericolosi dalle parti di Caprile. La svolta però, arriva al 42′, quando Falasco interviene ingenuamente in maniera fallosa su Molina venendo punito con la seconda ammonizione e conseguente espulsione, lasciando i suoi in 10 per più di metà partita. I biancorossi prendono coraggio e si fanno più vivi nell’area avversaria. Al 47′ del primo tempo Cheddira viene atterrato all’interno dei 16 metri avversari e l’arbitro assegna il penalty al Bari. È lo stesso Cheddira a presentarsi sul dischetto e a trasformare il calcio di rigore per lo 0-1 dei pugliesi. Nonostante l’uomo in meno, l’Ascoli prova a rispondere nella ripresa, non trovando però la rete del pari. Ci sono anche grandi proteste dei marchigiani che, al 94′, chiedono un calcio di rigore per un presunto fallo su Dionisi. Il direttore di gara decide di lasciar correre ed il match termina 0-1 per il Bari.

Sono questi tre punti fondamentali per il Bari, che permettono ai biancorossi di continuare a sognare la promozione diretta in Serie A, l’Ascoli invece manca l’aggancio alla zona playoff, rimanendo a 3 lunghezze dall’ottavo posto.

LA FAVOLA SÜDTIROL CONTINUA

Al Druso, in Alto Adige, si incontrano due squadre dalle stagioni diametralmente opposte. Da una parte, i padroni di casa, alla prima apparizione in Serie B, e sorpresa del campionato, dall’altra il Perugia, una delle delusioni di questo campionato fin qui.

Gli altoatesini partono meglio, sia dal punto di vista del gioco che delle occasioni, passando in vantaggio con Mazzocchi al 25′. Allo scadere della prima frazione, gli ospiti si vedono concesso un calcio di rigore, che Casasola non sbaglia, trovando il pari e mandando le squadre al riposo sull’1-1. Nel corso del secondo tempo è ancora il Südtirol a prevalere in campo, superiorità che si concretizza al 74′, quando Curto deposita in rete il pallone del 2-1 sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Questo il risultato con cui si arriverà al termine del match, piove sul bagnato per il Perugia che ,al 93′, si vede anche espellere Rosi per doppia ammonizione.

Il Südtirol trova il nono risultato utile consecutivo e, non solo si candida fortemente per un posto alle semifinali playoff, ma può sognare anche la promozione diretta. Discorso completamente diverso per il Perugia che rimane con un solo punto di vantaggio sulla zona playout.

È CRISI REGGINA

Al Granillo, gli amaranto di Inzaghi accolgono il Parma per un match importantissimo in chiave playoff.

La partita inizia, ma non decolla, le due squadre sembrano non riuscire a farsi male in zona gol. C’è qualche occasione, sono i crociati a creare di più, ma la sfida non offre grandi tumulti. Almeno fino al 68′, quando Vazquez sfrutta il cross di Ansaldi e insacca la rete dello 0-1. Prova la Reggina ad affacciarsi in avanti negli ultimi minuti, ma gli amaranto non trovano il guizzo per il pari. Al Granillo termina 0-1.

Continua il periodo decisamente complicato per la Reggina che incorre nella settima sconfitta nelle ultime nove partite e scivola al sesto posto in classifica. Vittoria importante per il Parma che si porta a 2 sole lunghezze dagli amaranto e prova a consolidare la propria posizione in zona playoff.

LE ALTRE PARTITE

Il Genoa dilaga nel posticipo, è 4-0 del Grifone sul Cosenza. Rossoblù che rimangono al secondo posto, cosentini che invece tornano sul fondo della classifica.

È 1-1 tra Pisa e Palermo, a Di Mariano risponde Sibilli nel finale, toscani al quinto risultato utile consecutivo, quarto pareggio consecutivo per i rosanero, entrambe le squadre ancora in lotta per un posto ai playoff.

Con lo stesso risultato si conclude Brescia-Cagliari, Bisoli riprende Lapadula. È un punto che non fa contento nessuno, Brescia a -2 dai playout, mentre il posto ai playoff dei sardi vacilla.

Il Como passa 0-1 sul Modena e, non solo si allontana dalle zone calde della classifica, ma accorcia a soli 4 punti dall’ottavo posto. Torna a vincere la Spal, 2-1 sul Cittadella, gli estensi possono sperare ancora nella salvezza, mentre si conclude il periodo positivo dei veneti, reduci da tre risultati utili consecutivi.

Pari e spettacolo a Terni, è 2-2 tra Ternana e Benevento. Umbri che rimangono a tre lunghezze dalla zona playoff, un Benevento sempre più inguaiato non riesce ad uscire dalla zona retrocessione.

LA CLASSIFICA

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