Prestazione magnifica dei nostri gladiatori all’Olimpico, con i numeri 1 del ranking mondiale tutt’altro che superiori malgrado una vittoria persino troppo pesante.

E’ stato un altro pomeriggio di crescita per l’Italrugby, capace di complicare notevolmente le cose alla Green Army, avanti soltanto di 7 lunghezze negli ultimi 10′ prima della cruciale meta di Hansen a chiudere i conti.
Una fase offensiva raggiante non è stata sufficiente a compensare qualche placcaggio decisivo sbagliato, sebbene a questa Nazionale ci sia ben poco da recriminare.
Grandissime le prestazioni di Pierre Bruno e Tommaso Menoncello, capaci di riscattarsi dopo qualche prestazione non entusiasmante, oltre alle solite prove di sostanza degli avanti, tra le quali si distinguono in particolar modo capitan Lamaro e Lorenzo Cannone.
Ottima prestazione persino della mediana.
Testa al match decisivo contro il Galles, che andrà in scena tra 2 settimane sempre nella Città Eterna.
CRONACA
L’Irlanda impiega soltanto 1′ e mezzo per sfiorare la prima marcatura del match, con van der Flier che sfugge al placcaggio di Brex per poi scaricare l’ovale a Lowe, che perde il possesso al momento della finalizzazione.
Tuttavia al riprendere del gioco lo stesso Lowe si fa perdonare grazie all’assist interno nei confronti di capitan James Ryan. 0-5.
Al 7′ arriva il pareggio degli azzurri, capaci di seminare il panico nella difesa avversaria grazie al break di Lorenzo Cannone, placcato soltanto a pochi metri dalla linea di meta. Tutto facile per Varney, che raccoglie il pallone da terra e vola fino in fondo. La trasformazione di Garbisi ci porta avanti: 7-5.
Hugo Keenan calma nettamente gli animi di casa al 13′ grazie alla seconda marcatura irlandese del match, scaturita da una splendida serie di passaggi in uscita da una rimessa laterale. Qualche errore difensivo di troppo vale il 7-12.
Al 17′ una maliziosa spinta ai danni di Menoncello consente di aggiungere 3 ulteriori punti dalla piazzola per la nostra Nazionale, firmati dal ritrovato Garbisi: 10-12.
Nemmeno il tempo di festeggiare il piazzato che Bundee Aki allunga ulteriormente le distanze. La nostra apertura perde un preziosissimo possesso a ridosso dei 22, che consente ai nostri avversari di sfociare per l’ennesima volta dal lato chiuso: 10-19.
L’entusiasmo di Lamaro e compagni sembra essersi arrestato a causa dei molteplici gesti tecnici individuali avversari, capaci di risolvere problemi territoriali e non solo. All’ennesimo tentativo, i Verdi assorbono tutti gli Azzurri sul pallone, aprendo il gioco al largo dove Hansen è in grado di schiacciare senza opposizione oltre la linea. Punto di bonus ottenuto e doppio break di vantaggio. 10-26.
A tempo scaduto la Green Army tenta l’ultimo assalto, ma subisce l’intercetto di Pierre Bruno a ridosso dei 22 italiani, con la marcatura del genovese dunque in grado di mandarci negli spogliatoi a -7.
17-24 all’intervallo.
A muovere il punteggio nella ripresa è proprio l’Italia, con Garbisi capace di convertire in 3 punti un’ingenua infrazione avversaria ai danni di Brex, ostruito durante un tentativo di placcaggio: 20-24.
Al 69′ un tenuto a terra di Rayn Baird nella metà campo azzurra consente a Byrne di mettere a segno un prezioso piazzato. 20-27.
La stanchezza si fa sentire da entrambe le parti, ma è L’Irlanda ad avere la meglio ed a chiudere la partita. I verdi macinano centimetro su centimetro logorando la difesa di casa, che finisce le energie e viene bucata all’interno da Hansen, alla seconda meta di oggi. 20-34
TABELLINI
Italia: 15 Ange Capuozzo, 14 Edoardo Padovani, 13 Ignacio Brex, 12 Tommaso Menoncello, 11 Pierre Bruno, 10 Paolo Garbisi, 9 Stephen Varney, 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro (C), 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone, 3 Simone Ferrari, 2 Giacomo Nicotera, 1 Danilo Fischetti
A disposizione: 16 Luca Bigi, 17 Federico Zani, 18 Marco Riccioni, 19 Edoardo Iachizzi, 20 Giovanni Pettinelli, 21 Alessandro Fusco, 22 Tommaso Allan, 23 Luca Morisi.
Mete: Varney (6′), Bruno (40′)
Trasformazioni: Garbisi (7′,41′)
Calci di punizione: Garbisi (18′, 55′)
Eventuali cartellini:
Irlanda: 15 Hugo Keenan, 14 Mack Hansen, 13 Bundee Aki, 12 Stuart McCloskey, 11 James Lowe, 10 Ross Byrne, 9 Craig Casey, 8 Jack Conan, 7 Josh van der Flier, 6 Caelan Doris, 5 James Ryan, 4 Iain Henderson, 3 Finlay Bealham, 2 Ronan Kelleher, 1 Andrew Porter
A disposizione: 16 Dan Sheehan, 17 Dave Kilcoyne, 18 Tom O’Toole, 19 Ryan Baird, 20 Peter O’Mahony, 21 Conor Murray, 22 Jack Crowley, 23 Jimmy O’Brien
Mete: James Ryan (2′), Hugo Keenan (12′), Bundee Aki (19′), Mack Hansen (34′, 70′)
Trasformazioni: Ross Byrne (13′, 21′, 71′)
Calci di punizione: Byrne (64′)
Eventuali cartellini:

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