
Samuela Comola, Dorothea Wierer, Hannah Auchentaller e Lisa Vittozzi hanno riscritto la storia del biathlon italiano imponendosi nella staffetta iridata di Oberhof, località tedesca della Turingia in cui si stanno disputando i mondiali di biathlon. Al secondo posto si è classificata la Germania, che ha visto la sua punta di diamante Denis Herrmann essere battuta dalla sappadina Vittozzi in quarta e ultima frazione. Terza la Svezia delle sorelle Oeberg, quarta e deludentemente fuori dal podio la Francia.
Per l’Italia si tratta di un risultato senza precedenti, in quanto le uniche medaglie vinte in staffetta ai campionati del mondo erano state di bronzo, a Nove Mesto (Rep. Ceca) nel 2013 e a Kontiolahti (Finlandia) nel 2015.
Samuela Comola, a sorpresa quarta nella 15 km, ha confermato le ottime impressioni destate finora in questo evento iridato disputando una prima frazione di pura eccellenza e anche Hannah Auchentaller, anterselvina classe 2001 compaesana di Wierer, ha dimostrato di essere in ottima condizione sugli sci ed é stata quasi perfetta al poligono.
UN ORO PER SEMPRE
Dorothea Wierer, autrice del miglior tempo nella seconda frazione, e Lisa Vittozzi, posta correttamente dallo staff tecnico in “quarta”, hanno scritto oggi un’ulteriore pagina del biathlon e dello sport italiano.
La prima ha conquistato la quarta medaglia d’oro della carriera ai mondiali dopo quella di Ostersund 2019 (mass start) e le due di Anterselva 2020 (15 km e inseguimento), raggiungendo Stefania Belmondo se prendiamo in considerazione l’intero panorama italiano delle discipline olimpiche invernali; va rimarcato che le vittorie di Belmondo ai mondiali sono state tutte individuali.
Lisa Vittozzi ha oggi vinto la sua quarta medaglia in quest’edizione di Oberhof, eguagliando quanto fatto dalla sopracitata Wierer ad Anterselva nel 2020. Domani, nella mass start, avrà l’opportunità di vincere la quinta.
Quattro ragazze che hanno riscritto la storia del biathlon italiano.


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