
Inizierà domani con la combinata alpina femminile il 47° campionato mondiale di sci alpino, nella rinomata località alpina francese di Courchevel Mèribel. La compagine azzurra parte con l’obiettivo di riscattare la fallimentare e sfortunata edizione di Cortina 2021, in cui vinse due medaglie e un solo oro, in un format peraltro non olimpico (parallelo), con Marta Bassino. I presupposti per portare nel Bel Paese un bottino cospicuo di medaglie ci sono tutti e l’Italia ci proverà già da domani con Federica Brignone e Marta Bassino nella specialità dei nostri nonni; saranno al via della combinata anche Elena Curtoni, quarta in Veneto due anni fa, e Sofia Goggia, che testerà verosimilmente la pista in vista del supergigante di mercoledì. Oltre alle italiane già citate, nella giornata di domani, partiranno per salire sul podio anche Mikaela Shiffrin, favorita per netto distacco, e le elvetiche Wendy Holdener e Michelle Gisin.
La valanga rosa italiana si presenta ai nastri di partenza di questa edizione iridata con l’obiettivo di far saltare il banco in cinque discipline di sei: oltre alla già citata combinata, le azzurre proveranno a imporsi nella discesa libera, nel supergigante, in gigante e in parallelo, dove appunto la cuneese di Borgo San Dalmazzo Bassino detiene il titolo. In particolare, nelle discipline veloci Sofia Goggia si impegnerà a portare in dote alla sua decorata bacheca quel tanto famigerato oro iridato che le manca; la fuoriclasse bergamasca sarà al via della discesa libera da favorita indiscussa, ma ha buone possibilità di salire sul podio anche nel supergigante, gara in cui vinse la medaglia d’argento a Are (Svezia) nel 2019. In quest’ultima specialità ci saranno anche Marta Bassino, Federica Brignone e Elena Curtoni (presente con buone credenziali anche in discesa) per l’Italia a giocarsi la conquista di un metallo pregiato, ma se la dovranno vedere con delle campionesse assolute come la sopracitata Mikaela Shiffrin, favorita in tutte le gare che non portino il nome di “discesa”, Lara Gut e Ragnhild Mowinckel. Saranno sempre Bassino e Brignone le azzurre a tentare l’impresa di battere l’americana Shiffrin, recentemente diventata la donna più vincente nella storia della disciplina, in gigante, mentre in slalom le possibilità italiane di podio sono nulle.
ITALIA OUTSIDER AL MASCHILE.

Non mancano le possibilità di conquistare medaglie pesanti anche nel settore maschile, ma gli affari sono assai più complicati: Dominik Paris, in evidente crescita e secondo nell’ultimo supergigante disputato una settimana fa a Cortina D’Ampezzo, proverà insieme a Mattia Casse, già tre volte sul podio in questa stagione, a scalzare dai primi tre posti di una delle due gara veloci uno tra Aleksander Aamodt Kilde, Vincent Kriechmayr e Marco Odermatt, assoluti dominatori della velocità nella stagione in corso. L’ultimo nome citato, svizzero del Canton Nidvaldo e attuale leader della classifica generale di coppa del mondo, è il favorito netto anche del gigante. Lo slalom recita invece un’altra storia: dotati dei favori del pronostico sono certamente gli scandinavi, sponda Oslo, Kristoffersen e Braathen (acciaccato però dal problema all’appendicite e la cui presenza è in dubbio), ma ci sono almeno altri dieci nomi in grado di assaltare le prime tre posizioni; in caso completasse due manche senza particolari sbavature, il nostro Alex Vinatzer potrebbe essere tra questi dieci.

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