IL VATE DELLO SPORT

Dorothea Wierer, da straordinaria fuoriclasse qual è, ha saputo imporsi nella sprint di Anterselva, località natia della stessa Wierer e di molti biatleti italiani, portandosi al terzo posto nella graduatoria generale e riaprendo i giochi per quanto riguarda la coppa del mondo sprint, unica sfera di cristallo che non figura nella sua assai decorata bacheca. La straordinaria campionessa sudtirolese ha così scritto un’ulteriore pagina nel libro della storia dello sport tricolore, avendo collezionato il 47° podio individuale della carriera in coppa del mondo ed essendo giunta a quota 14 successi, di cui tre validi anche come medaglie d’oro ai campionati del mondo. A questi numeri trionfali vanno aggiunti il bronzo olimpico vinto in terra cinese nello scorso febbraio, proprio in questo format, e i due globi di cristallo della classifica generale di coppa del mondo.

Wierer, biatleta italiana più grande di tutti i tempi, è stata in grado di reagire alla fallosa prestazione attuata nella mass start di Ruhpolding e alle tristi vicende che nelle scorse settimane hanno coinvolto la sua amica e storica compagna di nazionale Federica Sanfilippo. La trentaduenne di Vipiteno, sul podio a Ostersund (Svezia) nel lontano 2015, ha optato per il ritiro e per il passaggio allo sci di fondo, forzati dalla rivedibile gestione delle convocazioni dello staff tecnico azzurro. In tal senso, il post di Dorothea sui social è emblematico.

UN’ITALIA CHE BRILLA

16 gare e 11 podi tra prove individuali e a squadre: questi sono i numeri nella stagione di biathlon 2022/23 dell’Italia femminile, che, anche grazie a una ritrovata Lisa Vittozzi, sta riprendendo il ruolino di marcia perso dopo l’annata sportiva 2018/19.

Wierer occupa la terza posizione della generale, la sappadina Vittozzi segue con un solo punto di ritardo; la rimonta su Elvira Oeberg e su Julia Simon, colei che sta dominando la stagione in corso, parrebbe impossibile, ma porre un’italiana sul podio per la quarta volta in cinque anni sarebbe un’impresa eccezionale. Sorridiamo anche pensando al settore maschile, dato che il giovanissimo Tommaso Giacomel sta dimostrando, gara dopo gara, come lui sia già pronto a salire sul podio, per poi eventualmente “esplodere” in maniera definitiva nelle stagioni a venire.

La storica e prestigiosa tappa italiana di Anterselva proseguirà già domani con la sprint maschile, dove Giacomel proverà a salire sul podio. Sarà nella giornata di sabato invece l’inseguimento femminile: Dorothea Wierer proverà a coronare un’ennesima impresa, ma per riuscirci dovrà difendersi dalla rimonta di alcune atlete estremamente competitive come Chloè Chevalier, Elvira Oeberg, Marte Olsbu Roiseand, Denise Herrmann e la sopracitata Julia Simon. Sempre sabato l’inseguimento maschile, domenica sarà invece giornata di staffette, ultime due gare prima dell’appuntamento iridato di Oberhof.