Steph Curry da diverse stagioni aveva dimostrato di avere tutte le carte in regola per battere il record all-time di triple realizzate da Ray Allen. Nella notte tra il 14 e il 15 dicembre 2021 ogni ipotesi e fantasia si è tramutata in realtà grazie al 2974^ tiro da 3 realizzato in carriera.
CHI È CURRY?
Wardell Stephen Curry, figlio di Dell, nasce ad Akron nello stesso ospedale di LeBron James il 14 marzo 1988. Trascorre l’infanzia a Charlotte, dove accompagna il padre nell’esperienza NBA che l’aveva portato a vestire la canotta degli Hornets. Da bambino soffre di problemi legati alla statura e alla muscolatura a tal punto che, in tenera età, non ha nemmeno la forza di lanciare la palla fino al canestro. Col passare degli anni migliora la situazione ma, nonostante nelle stagioni precedenti avesse lasciato intravedere le sue enormi qualità da tiratore, al draft 2009 non fu considerato uno dei migliori prospetti. Golden State lo chiamò usando la settimana scelta assoluta anche se rifiutò di presentarsi al training-camp degli Warriors perchè la sua futura destinazione sarebbe dovuta. I Knicks avevano già avuto dei contatti col giovane playmaker per selezionarlo con la chiamata successiva, ma non se ne fece nulla. Il suo parquet diventa la Oracle Arena di Oakland, poi rivisitata in Chase Center, ma al Madison Square Garden scriverà alcune pagini indelebili della sua meravigliosa carriera: nel 2013 registrerà il suo primo cinquantello, ma nel 2021 approderà nel paradiso cestistico.
Senz’ombra di dubbio Stephen Curry è uno dei giocatori che ha maggiormente modificato il mondo NBA. Dal momento del suo ingresso nella lega si è soliti distinguere un pre-Curry e un post-Curry. L’attuale numero 30 di Golden State si può considerare il pioniere del basket moderno e del tiro da 3 punti. Steph ne ha ampliato sia la frequenza (in carriera ha tentato una media di 9 triple a partita, 11.7 nel 2022/2023 e un picco di 12.7 nel 2020/2021) sia la varietà di soluzioni (dal palleggio, dal blocco, dal logo, ecc…). In passato era luogo comune cercare con insistenza il tiro da 2 punti, limitandosi a tirare con i piedi fuori dall’arco soltanto in occasioni vantaggiose. Negli ultimi anni, però, le triple sono diventate parte integrante del basket, non a caso diversi giocatori come LeBron James hanno capito l’importanza delle triple e hanno lavorato per aggiungerle al proprio bagaglio tecnico.
L’effetto-Curry, di conseguenza, si è riversato sulla squadra e sul tutto il mondo. Avendo dimostrato di poter segnare da qualsiasi distanza le sue capacità balistiche hanno eliminato il concetto di “brutto tiro”. Negli anni ’20 del nuovo millennio l’NBA si è arricchita di tiratori moderni. Trae Young, Luka Doncic, Donovan Mitchell, Kyrie Irving, Damian Lillard e Jayson Tatum non sono altro che i principali esponenti di questa nuova forma di pallacanestro.

IL RECORD
La stagione NBA 2021/2022 si è aperta con la rinascita dei Golden State Warriors dopo due anni segnati da infortuni e problemi fisici. Al di là di ciò, gli esperti hanno segnalato sin da subito la possibilità che Steph Curry superasse il record all-time di triple realizzate, appartenente a Ray Allen. Più i Warriors vincevano e più Curry segnava. Dopo due prestazioni negative contro i 76ers e i Pacers, Curry si è presentato a New York, nella sfida al Madison Square Garden di New York contro i Knicks, ad una sola tripla di distanza dalla leggenda dei Celtics.
Dopo appena 63 secondi decide di prendersi e segnare la prima tripla della serata direttamente dal palleggio. Curry accompagna il boato dei tifosi con un bacio rivolto al cielo, ma da lì a pochi minuti si sarebbe appropriato definitivamente del record. A 7’ 35’’ alla fine del primo quarto, mentre Andrew Wiggins riceve palla da Green in area, fa due passi indietro, riceve il pallone e senza pensarci due volte manda a bersaglio la tripla n. 2974. Per la prima volta si vede un sorriso sul volto di Curry, che si batte il petto ed esplode di gioia al successivo timeout.
Ad un anno di distanza Steph ha aumentato il bottino portandosi a 3243 tiri da 3 realizzati.
| Rank | Nome giocatore | Triple realizzate |
| 1 | Stephen Curry* | 3243 |
| 2 | Ray Allen | 2973 |
| 3 | James Harden* | 2627 |
| 4 | Reggie Miller | 2560 |
| 5 | Kyler Korver | 2450 |
| 6 | Vince Carter | 2290 |
| 7 | Jason Terry | 2282 |
| 8 | Jamal Crowford | 2221 |
| 9 | Damian Lillard* | 2208 |
| 10 | LeBron James* | 2187 |
| 11 | Paul Pierce | 2143 |
| 12 | Kyle Lowry* | 2034 |
| 13 | Klay Thompson* | 2000 |
| 14 | Jason Kidd | 1988 |
| 15 | Dirk Nowitzki | 1982 |
| 16 | Joe Johnson | 1978 |
| 17 | J.J.Redick | 1950 |
| 18 | J.R.Smith | 1930 |
| 19 | Paul George* | 1913 |
| 20 | Chauncey Billupos | 1830 |

ALTRI RECORD
Al di là del recente record all-time di triple realizzate, Curry vanta una collezione infinita di classifiche guardate dall’alto al basso. Come si può intuire è il giocatore ad aver segnato un più triple in una singola stagione regolare NBA (402 nel 2015/2016, anno in cui vinse l’MVP all’unanimità), in un’edizione playoff (98), in un anno solare (495), in un mese (96), in 10 partite consecutive (72), nella storia dei playoff (470) e delle finali NBA (121). Per 233 incontri consecutivi ha segnato almeno una tripla, ma la striscia si è interrotta a giugno 2022 in gara-5 delle Finals contro i Boston Celtics. È inoltre il giocatore col maggior numero di partite in carriera con almeno 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11 e 12 triple realizzate e per partite consecutive con almeno 5 triple a bersaglio (6). La stagione 2021/2022 è stata la nona annata in cui Curry ha concluso con almeno 200 triple segnate.
Incredibile, ma ci sono ancora dei record riguardanti i tiri da 3 che non appartengono al 30 di Golden State. Il maggior numero di triple in una partita – 14 – è infatti stato realizzato dal suo amico e compagno Klay Thomson. Ai playoff, invece, Damian Lillard con 12 triple vincenti vanta il primato per il maggior numero di tiri da 3 segnati in una partita di post-season. Ci sono infine ben 6 giocatori con una percentuale da 3 superiore a Curry, che da quando è entrato nella lega tira col 43.1%: Steve Kerr, Hubert Davis, Seth Curry, Joe Harris, Drazen Petrovic e Jason Kapono.

DICONO DI LUI…
“Non mi è mai piaciuto definirmi il migliore, ma ora sono il GOAT tra i tiratori”
Steph Curry dopo aver superato il record di Ray Allen
“L’impatto di Curry è stato superiore a quello di James. LeBron James è stato il miglior giocatore del decennio, ma questi 10 anni sono stati segnati da Steph Curry”
Harvey Araton
“Il re NBA di tutti i tempi”
Commentatore NBA durante Warriors-Knicks


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