Qatar 2022 – Questo Brasile fa paura, Portogallo: 3 punti con brivido

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GRUPPO F : CR7 SEMPRE PIÙ NELLA STORIA, PUNTO D’ORO PER LA COREA DEL SUD

Dopo una prima frazione soporifera, Succede tutto nel secondo tempo tra Portogallo e Ghana. Gli iberici si vedono assegnare un rigore, abbastanza generoso, al minuto 65: sul dischetto si presenta Cristiano Ronaldo. Il numero 7 non sbaglia e porta in vantaggio la sua nazionale, diventando il primo calciatore nella storia a segnare in 5 edizioni diverse di un mondiale.

Passano meno di 10 minuti ed il Ghana si risveglia, André Ayew approfitta di uno svarione difensivo e insacca la rete del pareggio. Reazione immediata del Portogallo che con i due gioiellini, Joao Felix e Leao, sigla due reti nel tempo di tre minuti e si porta sul 3-1. La partita non è ancora finita, il Ghana non smette di crederci e trova la seconda rete al minuto 89, con Bukari che la mette alle spalle di Diogo Costa per la rete del 3-2. Ironica l’esultanza dell’attaccante ghanese che utilizza il “Sium” di Cristiano Ronaldo per festeggiare la rete. La formazione africana non smette di crederci ed al minuto 90+9, Iñaki Williams prova a sorprendere Diogo Costa, ma scivola e non riesce a tirare in porta per quella che, quasi sicuramente, sarebbe stata la rete del pari. La partita, fino ad ora, più bella di questo mondiale si conclude sul risultato di 3-2.

Partita piacevole, ma senza reti, tra Uruguay e Corea del Sud. A sorpresa, sono gli asiatici a condurre le operazioni per la maggior parte del match, è però la Celeste ad avere l’occasione migliore, con Godin che, da calcio d’angolo, vede il proprio colpo di testa sbattere sul palo. Risponde la formazione di Paulo Bento: Hwang trova bene lo spazio al centro dell’area, ma calcia alto, fallendo un’occasione ghiottissima. Si va quindi al riposo sul pari.

Trama di gioco che non cambia nella seconda frazione, la Corea tiene il controllo nel gioco ma spende tantissime energie, lasciando qualche occasione agli avversari. Ne approfitta Valverde che, dai 25 metri, colpisce un altro legno. La partita non si sblocca e le due squadre arrivano al 90′ minuto sul punteggio di 0-0. Uruguay e Corea del Sud si dividono la posta in palio. Punto d’oro per gli asiatici, si complica invece già il cammino della Celeste.

GRUPPO G : BRASILE SUPERBO, EMBOLO CASTIGA IL “SUO” CAMERUN

Il Brasile inaugura il proprio mondiale con una vittoria. La nazionale di Tite affronta la Serbia. Il primo tempo è combattuto, i balcanici riescono ad arginare al meglio le incursioni dei verde-oro e portano lo 0-0 negli spogliatoi.

Finito l’intervallo però la musica cambia. Il Brasile prende in mano le redini del gioco e per la Serbia i secondi 45 minuti diventano un’agonia. Qualità ed occasioni che fioccano per i sudamericani che non concedono più un attimo di respiro alla difesa serba. È Richarlison a siglare sia l’1-0, con una rete da vero e proprio rapace d’area al 62′, che la rete del 2-0, una mezza rovesciata che si candida già a “Best Goal of the tournament”.

Il Brasile vince 2-0 e si fa prepotentemente spazio tra le favorite alla vittoria finale.

La prima partita della giornata odierna vede contro Svizzera e Camerun. Nel corso della prima frazione è la nazionale africana a rendersi pericolosa in diverse occasioni, ma senza mai arrivare alla rete. Gli elvetici crescono nel finale del primo tempo arrivando a tirare verso la porta di Onana per due volte in maniera pericolosa. Le due nazionali vanno all’intervallo sul risultato di 0-0.

Inizia la ripresa ed è la Svizzera ad andare in vantaggio. Shaqiri lancia Embolo in area che, lasciato colpevolmente solo dalla difesa camerunense, buca Onana. Il giocatore del Monaco non esulta, in segno di rispetto verso la nazione che lo ha visto nascere. Camerun che subisce psicologicamente il colpo e non riesce più a rendersi pericoloso, rischia anzi, svariate volte, di subire anche la seconda rete, ma gli elvetici non si dimostrano abbastanza cinici nel chiudere definitivamente i conti. Il risultato rimane in bilico fino all’ultimo, ma i 3 punti vanno alla Svizzera.

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