
Il 18 ottobre del 1984, in quel di Saint Paul, città del Minnesota nella contea di Ramsey, nacque colei che sarebbe divenuta una delle più grandi della storia dello sci alpino e dello sport: Lindsey Caroline Kildow, Vonn dal matrimonio con Thomas Vonn (con il quale si separò, senza però smettere di utilizzare il suo cognome, sul finire del 2011).
GLI ESORDI
Lindsey si trasferì in giovanissima età, con la sua famiglia, a Vail, località sciistica assai rinomata del Colorado dove ancora oggi, di tanto in tanto, si disputano gare di Coppa de Mondo (anche la rassegna iridata del 2015 andò in parte in scena a Vail). I risultati arrivarono sin dalle categorie giovanili, tant’è che Kildow era considerata una delle più importanti promesse del panorama mondiale.Esordì nel circuito maggiore nella stagione 2000/01, mentre si piazzò per la prima volta tra le prime tre il 18 gennaio 2004 nella discesa libera di Cortina d’Ampezzo, località preferita dell’atleta nordamericana; il primo successo risale alla stagione successiva, quando il 3 dicembre vinse la discesa di Lake Louise.
LA PIÙ VINCENTE
Il palmarès di Lindsey Vonn è un qualcosa di infinito, un’atleta formidabile, con pochissimi, forse zero, eguali nella storia. Detiene il primato di gare vinte (82) in coppa del mondo al femminile (è destinata però a essere superata dalla connazionale Mikaela Shiffrin), mentre si è fermata a soli quattro successi da Ingemar Stenmark se consideriamo anche il settore maschile. Nella sua bacheca figurano anche 4 sfere di cristallo generali, 16 di specialità di cui 8 di discesa (record), due titoli iridati (8 medaglie) e un olimpico (3 medaglie).
Lindsey Caroline Kildow Vonn verrà dunque ricordata per sempre come la regina dello sci alpino; ha segnato un’epoca di questa disciplina e ha accesso la fiamma della passione in milioni di persone.

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