Correva il giorno 17 ottobre 2004: il primo mondiale di Rossi con la Yamaha

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18 anni fa il Dottore vinceva il suo primo titolo con la Yamaha nella classe regina e oggi sono qui per raccontarvi questo mondiale, ricco di emozioni e duelli.

STORIA DI UNA SCOMMESSA VINCENTE

Uno come Valentino Rossi non ha bisogno di presentazioni, il suo curriculum parla chiaro ma quell’anno, nonostante il titolo, sorgerà qualche dubbio sul suo conto. Infatti Rossi, dopo aver vinto il mondiale del 2003 con la Honda, decise di abbandonare la squadra giapponese per sposare la causa della Yamaha, scuderia che non vinceva il mondiale dal 1992 e reduce da una stagione più che fallimentare, condita da un solo podio.

Un peso importante quindi quello che doveva portare Valentino Rossi con il grosso rischio di essere lontano dalla corsa iridata. Le sfide però a lui sono sempre piaciute e anche quell’anno ci stupirà.

“CHE SPETTACOLO”

Arriviamo alla prima gara della stagione, quella sudafricana di Welkom, con Valentino già sotto esame. Non può sbagliare, anche perchè il suo rivale sarà Max Biaggi, pilota con cui avrà diverse discussioni in futuro. Vale, partito dalla pole, parte bene conducendo la gara sin dal primo giro ma con Biaggi sarà una corsa leggendaria, con sorpassi e controsorpassi, conditi dalle urla e le emozioni di Guido Meda in cabina di commento. A vincere la gara però sarà Valentino Rossi che riporterà alla vittoria la M1.

Dopo la storica vittoria in Sudafrica, vincerà altre otto gare, ovvero Italia, Catalogna, Olanda, Gran Bretagna, Portogallo, Malesia e Valencia, insieme al trionfo in Australia il 17 ottobre che varrà il titolo mondiale

Indimenticabile la festa sul podio con l’iconica maglia “che spettacolo”. Ancora una volta, Valentino Rossi era riuscito a smentire tutte le voci pessimiste sul suo conto, riscrivendo per l’ennesima volta la storia del motociclismo

17 ottobre 2004, CHE SPETTACOLO

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