IL VATE DELLO SPORT

Esattamente 50 anni fa, in quel di Tolmezzo, nasceva colui che sarebbe diventato uno dei più grandi fondisti della storia del movimento italiano: Giorgio Di Centa.Fratello di Manuela, vincitrice della coppa del mondo generale nel 1994 e 1996, inizia a praticare la disciplina in giovanissima età, nei pressi del paese natale.

ESORDIO E PALMARÈS

Il debutto e il primo podio in coppa del mondo risalgono rispettivamente all’11 dicembre 1993 e al 12 gennaio 1997 nella 25 a inseguimento di Hakuba.

Sarà per sempre ricordato grazie alla rassegna olimpica torinese del 2006: fu in grado di vincere l’oro nella 50 km e di disputare un’epica seconda frazione nella staffetta, dando la possibilità a Pietro Piller-Cottrer e a Cristian Zorzi di giocarsi e in seguito vincere l’oro.

Nel suo palmares figurano anche quattro medaglie ai mondiali, di cui due individuale, e una vittoria in coppa del mondo, risalente al 5 febbraio 2010, quando vinse la 15 km di Canmore.

Inutile dire che in questo momento opaco, forse irreversibile, del movimento dello sci di fondo italiano trascinato dal solo fuoriclasse Federico Pellegrino, la presenza di un atleta come Giorgio di Centa, in grado di tirar fuori la prestazione migliore della stagione nel grande appuntamento, sarebbe vitale, ma i presupposti non sono certo buoni.

Bisogna però celebrare un campione assoluto come Giorgio Di Centa, che oggi compie 50 anni.