Moto2, Moto3 – Gara Motegi: Ogura e Fernandez infiammano il mondiale, Guevara sempre più dominante

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Il motomondiale parte per l’Asia facendo, per la prima volta dal 2019, fermata in Giappone, sul circuito di Motegi. I mondiali delle classi minori, dopo la gara di stamattina, prendono due direzioni completamente opposte. La Moto2 diventa sempre più combattuta, mentre la Moto3 sembra andare sempre più verso un’unica direzione, chiamata Izan.

MOTO 2: OGURA VINCE A CASA SUA, ANCORA OUT VIETTI!

Gara impeccabile di Ai Ogura. Il giapponese del Team Asia, dopo esser partito dalla 13° posizione, è autore di una rimonta implacabile. In pochi giri si porta al terzo posto, all’inseguimento di Canet e Aldeguer, che avevano abbozzato una fuga nel corso della prima parte di gara.

È amarissimo però l’esito del weekend per i due spagnoli, prima Aldeguer e poi Canet finiscono in ghiaia abbandonando così le speranze di podio, vittoria e, nel caso di Canet anche di mondiale.

Ogura trova così la strada spianata verso il successo. Prima vittoria giapponese, a Motegi, nella classe di mezzo, in 16 anni. Limita benissimo i danni Augusto Fernandez che arriva 2° al traguardo e mantiene la leadership (di 2 punti) nel mondiale. Completa il podio Alonso Lopez.

Giornata storta per gli italiani, gli unici a punti sono Arbolino, 6°, e Dalla Porta, 15°. Cade, ancora una volta, Vietti, che ora dice definitivamente addio alle speranze mondiali.

MOTO 3: GUEVARA È IMPLACABILE, FOGGIA 2°

Izan Guevara non si ferma più e conquista la quinta vittoria stagionale. Lo spagnolo del Team GasGas si porta in testa già al primo giro e non molla la leadership fino al traguardo, comandando un piccolo gruppo di 4 piloti composto da Masia, Foggia e Sasaki.

La caduta di Masia a pochi giri dalla fine divide il gruppo e permette al “comandante” di effettuare lo strappo decisivo per la vittoria.

È Dennis Foggia a giungere secondo sul traguardo, precedendo il beniamino di casa Ayumu Sasaki. 4° Garcia, che vede il compagno di squadra, e leader del mondiale, allontanarsi a 45 punti.

Per quanto riguarda gli italiani, Migno e Rossi sono in top 10, rispettivamente 9° e 10°, a punti anche Nepa, 12°.

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