Moto2, Moto3 – Gara Aragon: Seconda ‘Maravilla’ di Pedro. Guevara sempre più comandante in Moto3!

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Il motomondiale si avvicina sempre più al termine della stagione. A regnare nelle diverse classifiche è, sempre più, l’incertezza, con le classi che non riescono a trovare un vero e proprio dominatore in grado di staccare gli inseguitori in classifica.

MOTO 2: ACOSTA TORNA ALLA VITTORIA, DELUDE VIETTI

Pedro Acosta vince ad Aragon. Seconda vittoria stagionale per il rookie “maravilla”, lo spagnolo torna al successo dopo l’infortunio che lo aveva messo out per qualche gara. Gara in crescendo per Acosta che, dopo esser partito dalla sesta piazza in griglia, rimonta sempre più, mettendosi all’inseguimento di Augusto Fernandez, in fuga nella prima parte di gara. Il distacco si assottiglia sempre più fino a quando è il rookie ad avere la meglio nel duello, andando a vincere la gara.

Fernandez perderà poi anche il secondo posto, a favore di Aron Canet. Il leader del mondiale terminerà sul podio, ma terzo. Limita i danni Ai Ogura che termina la propria gara al 4° posto con un sorpasso ad Arbolino nel corso dell’ultimo giro.

Male Vietti che, pur provando a limitare i danni, termina in 10° piazza, vedendo la vetta della classifica distanziarsi a 50 punti. Terminano in zona punti anche Dalla Porta, 12°, e Zaccone, 14°.

MOTO 3: GUEVARA FA IL ‘COMANDANTE’, PASSO FALSO PER FOGGIA E GARCIA

Izan Guevara domina sul circuito di Aragon. Gara perfetta per lo spagnolo del Team GasGas che, sin dalle prime curve, prende il largo, spezzando il gruppo e portando con sé i soli Sasaki e Holgado, unici in grado di tenere il ritmo di Guevara per quasi tutta la gara.

È lo stesso Guevara a dare poi lo strappo definitivo nel corso degli ultimi giri per scrollarsi di dosso i due inseguitori. Prima Holgado e poi Sasaki cedono al dominio del ‘Comandante’ e si devono accontentare di 2° e 3° posto. Terza piazza che per Dani Holgado vale il primo podio di carriera.

È una vittoria importantissima questa per lo spagnolo che vede la propria leadership allungarsi a 33 punti sul compagno di squadra Garcia, oggi deludente e solo 13° al traguardo. Male anche Foggia, alle sue spalle che termina la gara al 14° posto dicendo così addio alle speranze mondiali.

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