Martins e Drugovich campioni in Formula 3 e in Formula 2!

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Il weekend di Monza ha finalmente decretato i due campioni delle due categorie minori, con Martins che sovrasta tutti i suoi numerosi contendenti al titolo, ponendo finalmente fine a questo campionato di Formula tre 2022 e con Drugovich che invece vince con un weekend d’anticipo rispetto al termine del calendario 2022 . In Formula tre questo campionato molto combattuto, ha creato suspence fino all’ultimo istante, poiché si è dovuto aspettare diversi minuti la decisione della direzione gara e quindi la classifica finale della corsa. Il tutto è iniziato durante la feature race quando intorno al diciottesimo giro scatta la bandiera rossa in seguito all’incidente tra Kush Maini e Brad Benavides, tutte le macchine tornano in pitlane, ma non tarda ad arrivare la notizia che la gara non ripartirà, quindi termina in questo modo la stagione 2022 di Formula tre, ma chi è il campione? Ripercorrendo la classifica, al traguardo possiamo vedere che a vincere la gara è stato Zane Maloney, davanti a Bearman e a Martins, tutti e tre in lotta per il titolo, che con questo finale sembrava essere in mano a Martins, e così è stato, nonostante ad un certo punto ci sia stata una penalità di cinque secondi per track limits inflitta dalla FIA proprio al pilota francese, che scivola in quinta posizione, riuscendo comunque a vincere il titolo. Anche in Formula due non sono mancati sicuramente i colpi di scena con un Drugovich che viene designato come campione direttamente dai box e praticamente senza prendere parte alla gara vera e propria. La sprint race di Monza era infatti iniziata male per il brasiliano che alla partenza era stato retrocesso di cinque posizioni per non aver decelerato in regime di bandiera gialla e continua uguale visto che Drugovich appena dopo la partenza, in curva cinque, viene toccato da Cordeel che gli rompe la sospensione destra anteriore, il brasiliano è quindi costretto al ritiro, ma una volta giunto ai box, tranquillamente decide di guardare la gara insieme al suo team, sapendo di avere un elevato margine nel campionato rispetto al secondo in classifica, Theo Pourchaire. Quest’ultimo, visto il ritiro del suo primo avversario in campionato aveva un unico obiettivo: rimontare dalla quattordicesima alla quinta posizione e sperare ancora di poterlo conquistare. Ma le sue speranze finiscono per essere vane quando dopo una rimonta a dir poco clamorosa, a soli sette giri dalla fine attacca Liam Lawson, ma finisce largo e torna in pista solo in diciassettesima piazza e prendendo anche cinque secondi di penalità. La gara termina nelle mani di Vips seguito da Vesti e da Daruvala, mentre Drugovich dai box torna a sorridere, visto che finalmente è campione di Formula due.

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