IL VATE DELLO SPORT

L’INIZIO DI UN QUALCOSA DI GRANDE

L’ 8 settembre 1888 è stata una data fondamentale per il calcio internazionale, una data che ha reso possibile ciò che viviamo oggi. Esattamente 134 anni fa nasceva in Inghilterra la First Division, il primo campionato nazionale a squadre del mondo.

Era un campionato formato da 12 squadre, 5 partite in 5 stadi di città diverse, con la sesta partita che sarebbe stata recuperata più in là. Ad aggiudicarsi la prima edizione della First Division fu il Preston North End con 40 punti in 22 partite, 18 match vinti,4 pareggiati e il bottino di 73 goal fatti e 11 subiti.

La competizione già nel primo anno ebbe un discreto successo, e ciò non fece altro che allargare il cerchio, tant’è che il numero delle squadre partecipanti aumentò gradualmente fino ad arrivare al totale di 22 squadre nel campionato 1919/1920, ripreso dopo la Prima Guerra Mondiale.

La First Division era il campionato nazionale più seguito al mondo, particolarmente famoso per la sua competitività, qualità che lo caratterizza tutt’oggi.

IL CALCIO SI MODERNIZZA

Gli anni passano, il calcio cambia, così come le persone. Lo sport inizia ad assumere un valore economico, e i costi diventano sempre più alti. La prima conseguenza di subita dalla First Division è stato il passaggio graduale da 22 a 20 squadre nel 1988, poi nel 1991 le squadre tornarono 22.

Ma fu nell’estate del 1992 che la rivoluzione fu messa in atto: le squadre più influenti iniziarono a mettere pressione sulla Lega Calcio per avere un miglior riparto dei diritti televisivi e contratti pubblicitari. A questa protesta aderirono tutte le squadre della First Division che giunsero alla conclusione di creare una competizione tutta loro: la famosissima Premier League, il campionato più bello del mondo.

La First Division invece diventò il secondo campionato nazionale, la Serie B inglese. A partire dalla stagione 2004/2005 il nome di First Division fu definitivamente eliminato, dando spazio a un nuovo nome: la Championship, trampolino delle squadre che hanno voglia di fare un salto tra le grandi.

Questa è la fine della First Division, che se non fosse mai esistita, non avrebbe mai lasciato spazio a tutto ciò. Viva il calcio!