Oggi è il giorno: iniziano i quarti di finale degli Us open. Ma prima, andiamo a fare un punto sul torneo, dopo il verdetto degli ottavi aperto a qualunque scenario.
GLI ITALIANI
Per la prima volta nella storia, avremo due italiani nei quarti dello US Open. E chi se non i pionieri del nostro fulgido movimento tennistico, Jannik Sinner e Matteo Berrettini, rispettivamente tredici e quattordici nella classifica mondiale, le cui possibiltà di spingersi ancora più in là ci sono tutte. L’altoatesino diventa il giocatore più giovane a conquistare un posto nei quarti di finale di tutti gli slam da Djokovic nel 2008, battendo anche Ivashka per staccare il pass per la sfida del futuro contro Carlitos Alcaraz. Da sottolineare l’esponenziale crescita nel gioco a rete di Jannik, oramai sempre più completo, vario e consapevole delle proprie capacità: contro un giocatore come Alcaraz serve sfruttare al massimo tutto il repertorio tecnico a disposizione.
Per Matteo, una vittoria di grande carattere contro Davidovich Fokina. Ora, la sfida a Casper Ruud, contro cui ha perso una finale quest’anno, nell’open di Gstaad. Chi vince affronterà il vincente della sfida tra Kachanov e Nick Kyrgios. Particolare attenzione va data alla condizione fisica e mentale dell’australiano, sempre più in fiducia, deciso, candidandosi prepotentemente alla vittoria finale. Il successo contro il campione in carica Daniil Medvedev evidenzia il netto cambio di passo di Crazy Nick, che ridisegna inoltre le prospettive del torneo e apre nuovi scenari nella classifica mondiale.
RUUD, ALCARAZ, RAFA: UNA POLTRONA PER TRE
Cade Nadal. È uno straordinario Tiafoe (che ai quarti affronterà Rublev) a interrompere l’imbattibilità negli slam del maiorchino, che rimane comunque in lizza per il primo posto nel ranking mondiale. Gli altri due pretendenti, Alcaraz e Ruud, vincono rispettivamente contro Marin Cilic e Corentin Moutet, e per assicurarsi le prime due posizioni della classifica devono entrambi arrivare in finale. Sulla loro strada, i nostri italiani, che a loro volta lottano per un posto alle finals: attualmente, Berrettini e Sinner sono rispettivamente tredici e quattordici nella race to Turin. C’è ancora tempo per i calcoli. Una curiosità: con la sconfitta di Cilic, non ci sono più vincitori slam in corsa per il titolo. Sarebbe una prima volta per tutti.
LE DONNE
Delineato il quadro dei quarti anche nel tabellone femminile, di seguito le partite:
Jabeur-Tomljanovic
Gauff-Garcia
Pliskova-Sabalenka
Swiatek-Pegula
IL VATE DELLO SPORT 
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