
Verstappen trionfa davanti alla marea orange, ottenendo la sua trentesima vittoria in carriera, Russell porta la Mercedes seconda mentre Leclerc ritrova il podio.
SUPER MAX VERSTAPPEN
Subito alla partenza Leclerc insidia Verstappen ma l’olandese gli chiude la porta qualche metro prima della prima curva. Inizia quindi uno scambio di settori e giri veloci tra i due. Nel frattempo Hamilton mette pressione all’altro ferrarista, Carlos Sainz , mantenendosi sempre sotto il secondo. Al 15 giro Sainz si ferma ai box per mettere gomme medie, ma arriva l’ennesimo errore dei meccanici effettuando un pit stop di 12.4 secondi. Successivamente si ferma anche Leclerc montando anche lui gomme medie, il giro dopo Verstappen marca la scelta del ferrarista, gomme medie per lui ed esce davanti alla Ferrari del monegasco. Le frecce d’argento si trovano cosi davanti a tutti con una sosta da effettuare però, con l’obiettivo di finire la gara con un solo pit stop vista la grande gestione delle gomme nel primo stint. Verstappen supera cosi Russell e si trova secondo, Hamilton e Russell si fermano e montano gomme dure per puntare alla vittoria.
Hamilton supera Perez ed é terzo alle spalle di Leclerc con un ottimo ritmo e il giro veloce. Perez si ferma al giro 41 e monta le gomme bianche diventando cosi punto di riferimento per i tempi sia per la RED Bull sia per la Ferrari.
Leclerc si ferma per montare gomme bianche, così come lo spagnolo Sainz, nel giro successivo Tsunoda si ritira lasciando la macchina vicino ad una via di fuga facendo scattare il regime di Virtual Safety Car quindi Verstappen si ferma per montare le hard, mentre le Mercedes si ritrovano dietro con gomme medie, ovviamente la VSC ha giocato a loro sfavore. A 20 giri dalla fine Verstappen ed Hamilton si trovano distanti 11 secondi con Hamilton che ha più ritmo, cosi come il suo compagno di squadra Russell che firma il giro veloce momentaneo. Giro 55 Bottas ferma la sua Alfa Romeo in fondo al rettilineo dei box facendo uscire la Safety Car, le carte in tavola vengono stravolte. Verstappen, Russell, e le due Ferrari montano gomme rosse. Hamilton quindi conduce con dietro Verstappen, Russell, Leclerc, Perez e Sainz. Tutti loro con gomme rosse, tranne Hamilton e Perez con le gialle. Questa situazione ricorda molto il finale del mondiale 2021 ad Abu Dhabi, suscitando dolci ricordi per l’olandese, invece amari per l’inglese Hamilton.
Alla ripartenza infatti parte benissimo Verstappen che infila Hamilton e torna leader del gran premio di casa segnando il nuovo giro veloce. Sainz sorpassa Perez e si mette quinto alle spalle di Leclerc. Hamilton sprofonda venendo sorpassato anche da Russell, arrabbiandosi in team radio, Leclerc sorpassa Lewis e agguanta il podio. Sainz invece riceve 5 secondi di penalità per unsafe realese nella corsa dei box. Verstappen trionfa davanti a Russell e Leclerc. Ottimo weekend per la RED Bull con Perez quinto ipotecario sempre di più sia il campionato piloti che quello costruttori, gestione magistrale della leadership di gara da parte di Max, ovviamente con un pó di fortuna per la Safety Car uscita, altrimenti avremmo visto un’altra gara. Il risultato parla chiaro ennesima vittoria della RED Bull, e non sarà l’ultima della stagione.
MERCEDES BRAVA…MA SFORTUNATA

A Zandoovort si è vista una Mercedes in grado di lottare per la vittoria, ma la Safety Car ha solo vantaggiato Verstappen che ha potuto vincere agilmente il Gran Premio, Hamilton invece senza questo episodio avrebbe lottato con l’olandese, lotta solamente rimandata perché se Mercedes tiene questi ritmi, può insidiare la Red Bull e regalarsi delle soddisfazioni.
FERRARI DISPERSA

Mentre la Red Bull trionfa, e la Mercedes ritrova risultati, la Ferrari continua il suo periodo grigio, manca la competitività in gara, la qualità nei pit stop. Per Monza deve essere tutto perfetto per non deludere la marea rossa che sarà presente, e chissà magari per eguagliare o migliorare il risultato del 2019…
TOP 10
1. Verstappen (Red Bull) 72 giri
2. Russell (Mercedes) a 4″
3. Leclerc (Ferrari) a 10″9
4. Hamilton (Mercedes) a 13″
5. Perez (Red Bull) a 18″1
6. Alonso (Alpine) a 18″7
7. Norris (McLaren) a 19″3
8. Sainz (Ferrari) a 20″9
9. Ocon (Alpine) a 21″1
10. Stroll (Aston Martin) a 22″4

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