Editoriale Serie A – Roma, più bella cosa non c’è

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4 partite, 3 vittorie, 1 pareggio, 6 goal fatti e 1 subito. La nuova Roma di Mourinho promette bene, dopotutto i re del calciomercato sono stati proprio i giallorossi, dopo aver messo a segno dei colpi che in Serie A non entusiasmavano così da tanto. Contro il Monza arriva la prima vittoria di misura. Sotto gli occhi dei propri tifosi la Roma rifila un netto 3-0 alla squadra di Stroppa, che sta deludendo e non poco. Due volte Dybala e un colpo di testa di Ibanez regalano il +3 utile per la classifica, che vede la Roma al primo posto a pari merito con l’Atalanta, entrambi a 10 punti. Lo scudetto quest’anno non è un sogno, un allenatore super esperto come Mourinho suona molto bene con una rosa ben orchestrata. Daje Roma daje!

‘VIENI QUA BELLO DE NONNA’

Si è rivelata la partita di Paulo Dybala. La ‘Joya’ ha avuto modo di mettere a segno i suoi primi acuti in maglia giallorossa, raggiungendo così i 100 goal complessivi in Serie A. Numero 21 sulla schiena, la classe quella vera, passaggi chiave. Dybala ha scelto come piazza di rilancio Roma, una città che racchiude emozioni, calore ma soprattutto tanta storia. Non è facile entrare nel cuore dei loro tifosi, ma se ci riesci, stai tranquillo di non essere dimenticato. Il solo acquisto di Dybala, ha acceso una luce accecante al mondo giallorosso, che ha certificato il fatto che la Roma ha tutte le carte in regola per diventare ancor più grande; la vittoria della Conference League della scorsa stagione ne fa da certificato. Paulo Dybala: la stella che mancava alla squadra.

UNA ROSA MOLTO FOLTA: IL SEGRETO DI TUTTO

Un elemento chiave della nuova Roma è senza dubbio la folta rosa a disposizione. Dopotutto solo i migliori allenatori sanno che una vasta rosa di giocatori costruiscono un battello capace di sopravvivere alla tempesta, l’unione fa la forza.

Rui Patricio è una saracinesca, insostituibile, con un Mile Svilar che non fa male a nessuno che potrebbe subentrare in caso di necessità. In difesa ci sono numerose possibilità: dalle prime giornate abbiamo potuto vedere il terzetto tipo, quello composto da Smalling, Ibanez e Mancini, che fino ad ora sono stati penetrati una sola volta, una vera garanzia, che da’ solidità alla squadra. Neanche le riserve lasciano a desiderare, primo su tutti Marash Kumbulla (attualmente infortunato), preso dal Verona nel mercato estivo del 2020 al termine di una telenovela che molti ricorderanno.

Il pacchetto forte però è quello del centrocampo, un reparto decisamente rinforzato dopo l’ultima finestra di calciomercato. Presi Wijnaldum e Matic, che danno esperienza europea; il primo è stato uno degli artefici della vittoria del Liverpool del 2019 in Champions League, mentre il secondo vanta numerose presenze nella stessa competizione. Senza dimenticare Camara, tesserato in giallorosso da pochi giorni e che si può rivelare un asso nella manica. Il top player resta però Lorenzo Pellegrini, autore nella scorsa stagione di tanti goal, assist e ottime prestazioni. Sarà parte del progetto anche Bove.

Passando alle fasce, i titolari sono Spinazzola sulla sinistra e Kardsorp sulla destra, con Celik, il giovane Zalewski e Vina pronti all’alternanza.

Infine c’è l’attacco, un tridente formato da due trequartisti/seconde punte, a supporto dell’inamovibile Abraham. Gli ideali per agire alle spalle del gigante inglese sono Zaniolo e Dybala, come visto dalle prime uscite, mentre non è da sottovalutare El Shaarawy, anche lui una pedina da sempre importante. Ultimo ma non per importanza, è il ‘gallo Belotti’, rimasto svincolato dopo il grande ciclo al Torino e successivamente prelevato dalla Roma per completare una squadra vincente. Purtroppo una nota dolente è quella degli infortuni. Sin dalla prima giornata i giallorossi hanno dovuto tener conto a importanti assenze, che pesano e anche molto.

Questi sono i primi sprazzi di Roma: una squadra che sogna in grande e che vede davanti un futuro radioso, ma ci vuole ancora molto lavoro, il cammino è appena iniziato.

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