IL VATE DELLO SPORT

Batterli è sempre stata considerata un’impresa per chiunque, soprattutto dopo l’avvento dei professionisti nel 1992.

16 anni fa a riuscire nell’impresa di battere il mitico Team USA di Basket fu la Grecia, che con quel successo si regalò l’accesso alla finale iridata, gettando gli statunitensi in preda allo sconforto

COME ARRIVAVANO GLI USA AL MONDIALE

Gli Stati Uniti si presentavano al mondiale in Giappone arrivando da un periodo di flessione dopo un decennio d’oro.

Infatti con la rivoluzione stabilita dopo la disfatta olimpica di Seul, la federazione cestistica statunitense decise di aprire le porte della nazionale ai giocatori della ‘Nba’ , andando a creare il famigerato ‘Dream Team’

Da Barcellona ’92 a Sidney 2000 di fatto non ce ne è stata per nessuno e gli Usa metteranno in bacheca 3 ori olimpici e il titolo mondiale del ’94, fermandosi al bronzo sono nel torneo iridato del ’98 dove però si presentò con una selezione universitaria a causa dello sciopero dei giocatori Nba.

Tuttavia dopo questi trionfi la nazionale a stelle e strisce andò incontro a cocenti delusione anche con un roster professionistico. Infatti nel 2022 al mondiale di casa arrivo un sesto posto ai mondiali che fino al 2019 è stato il peggior piazzamento degli Stati Uniti nel torneo iridato. Due anni dopo ad Atene il team USA mancò per la seconda volta nella sua storia la finale olimpica fermandosi alla medaglia di bronzo. Rispetto a Seul ’88 però la delusione è maggiore sia per il fatto che ci si presentava con una rosa di tutto rispetto dove figuravano un giovanissimo LeBron James, Tim Duncan, Allen Iverson, Carmelo Anthony e Dwyane Wade, sia perché nel torneo olimpico arriveranno ben 3 sconfitte, e in tutta la sua storia la nazionale statunitense fino ad allora aveva perso solamente due partite nel torneo a cinque cerchi.

Dunque il mondiale in Giappone per gli Usa rappresenta l’occasione del riscatto

COME ARRIVAVA LA GRECIA AL MONDIALE

La formazione ellenica arrivava al torneo iridato in Giappone con grandi aspettative dopo la conquista del titolo europeo nel 2005 e un roster con giocatori di spicco come Spanoulis, Diamanatidis, Papaloukas, Zisis e Mporousis e l’obiettivo era quello di provare a raggiungere almeno le semifinali.

IL CAMMINO DEGLI USA

Nella fase a gironi gli Stati Uniti chiudono con 5 vittorie in altrettanti incontri ma soffrendo un po’ nei match con Porto Rico e Slovenia e soprattutto in quello con l’Italia, dove gli azzurri hanno sfiorato l’impresa. Negli ottavi e nei quarti però le sfide contro Australia e Germania si rivelano delle passeggiate di salute per gli uomini di Coach Krzyewski, che raggiungono così le semifinali iridate

IL CAMMINO DELLA GRECIA

Anche la Grecia nella fase a gironi non delude e chiude a punteggio pieno battendo anche Turchia e Lituania. Agli ottavi è dominio totale contro l’Angola ma anche nei quarti la Francia viene battuta agevolmente 73-56

LA PARTITA

Si arriva così al 1° Settembre a Saitama, dove va in scena la semifinale mondiale tra Grecia e Usa.

Sulla carta non dovrebbe esserci partita, anche per gli States hanno a disposizione giocatori del calibro di Carmelo Anthony, Dwyane Wade, Chris Bosh, Chris Paul, Shane Battier, Kirk Hinrich e un certo LeBron James.

Il primo quarto è infatti per gli Usa, che chiudono avanti 20-14. Nel secondo periodo però per la Grecia salgono in cattedra Papaloukas e Schortsianitis e si va alla pausa lunga sul 45-41.

La ripresa però vede una Grecia sontuosa che va addirittura a +14 sul Team USA e a fine terzo quarto il distacco tra le due formazioni è di 12 punti

L’ultimo periodo vede il ritorno degli Usa con Wade e Anthony, ma la Grecia risponde con 4 canestri di Kakiouzis.

Hinrich con due triple tenta di riportare in scia gli States ma Spanoulis da il colpo di grazia al ‘Dream Team’ e porta in paradiso il suo popolo.

Il risultato finale è 101-95 per la Grecia che realizza così una grande impresa e vola nella finale mondiale.

Un risultato storico, eroico, che ancora oggi ricordiamo con piacere per le modalità con cui è avvenuto.

Due giorni dopo però gli ellenici si arrenderanno alla Spagna nella finale.

Per gli Stati Uniti invece quel ko è stata l’ennesima delusione degli ultimi anni, ma sarà anche l’unica sconfitta di Coach Krzyewski sulla panchina Usa, in quanto nei successivi 10 anni conquisterà tre ori olimpici e due titoli mondiali.

16 anni fa, la Grecia piegava il Team USA!