EuroBasket 2022 – Tutto quello che c’è da sapere!

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Fino al 2017 era un evento che ci accompagnava in tutte le estati ad anni dispari, ma più la rivoluzione dei calendari internazionale ha cambiato la cadenza da triennale a quadriennale e la pandemia ha aumentato questa attesa a 5 anni ma finalmente domani si ricomincia e ritorna il campionato europeo di basket, giunto alla sua 41.ma edizione

IMPIANTI DI SVOLGIMENTO

Come è già accaduto per le edizioni del 2015 e del 2017, la fase finale del campionato europeo si svolgerà in 4 paesi diversi, che ospiteranno un girone a testa e la fase a eliminazione diretta in una quinta città.

A ospitare i gironi ci sarà anche l’Italia, in quanto al Forum di Assago andranno in scena le partite del Gruppo C, dove saranno impegnati gli azzurri. Il gruppo A invece si svolgerà in Georgia, all’Arena sportiva di Tbilisi, mentre il gruppo B e D saranno disputati rispettivamente alla Lanxess Arena di Colonia e alla O2 Arena di Praga.

Sempre in Germania invece andrà in scena la fase a eliminazione diretta, con i match che saranno ospitati dalla Mercedes-Benz Arena di Berlino

SQUADRE PARTECIPANTI E FORMULA

Al campionato europeo di Basket 2022 prenderanno parte 24 squadre, numero fisso ormai dal 2011 mentre la formula utilizzata sarà quella in vigore dall’edizione 2015.

Le formazioni sono suddivise in 4 gironi da 6 squadre ciascuno e le prime 4 di ogni gruppo accedono alla fase a eliminazione diretta che parte dagli ottavi fino ad arrivare alla finale e il tabellone si comporrà nel seguente modo:

PARTE ALTA:

Blocco 1:

B2-A3 C1-D4

Blocco 2:

A1-B4 D2-C3

PARTE BASSA:

Blocco 1:

B1-A4 C2-D3

Blocco 2:

A2-B3 D1-C4

LE FAVORITE: FRANCIA E SLOVENIA AVANTI A TUTTI

Nella griglia di partenza delle favorite di questo campionato europeo ovviamente non si possono non mettere Francia e Slovenia.

I ‘Bleus’ sono reduci dall’argento olimpico di Tokyo, secondi solo al ‘Team Usa’, e vantano una rosa che ha le sembianze di un corazzata, con Gobert e Fournier le punte di diamante ma occhio agli altri Nba Cabarrot e Maledon senza dimenticare Mbaye dell’Efes e i ‘Madrileni’ Heurtel, Poirier e Yabasele. Insomma la Francia può solo perdere questo europeo

Per i campioni d’Europa invece dopo il titolo del 2017 è stato un percorso a ostacoli, con la mancata qualificazione ai mondiali del 2019 e il 4° posto ai giochi di Tokyo. La squadra di aggrappa soprattutto alla stella di Luka Doncic e all’esperienza di Goran Dragic, ma il roster a disposizione di coach Sekulic a quel mix giusto tra giovani e veterani che le può permettere di bissare il trionfo di 5 anni fa

SPAGNA, GRECIA, SERBIA E TURCHIA A RECITARE IL RUOLO DI OUTSIDER

Subito dopo le due formazioni analizzate ovviamente vanno messe Spagna, Grecia e Serbia.

Le Furie rosse stanno attraversando una fase di ricambio generazionale ma in ogni torneo sono lì a giocarsela e Sergio Scariolo sa come poter stupire e vincere. Rudy Fernandez e i fratelli Hernangomez avranno il compito di guidare i loro giovani compagni per provare a prendere l’ennesima medaglia degli ultimi 15 anni e perché no anche il 4° titolo continentale.

Per quanto riguarda la Grecia il top player è senza dubbio Giannis Antetokoumpo ma in rosa c’è anche suo fratello Thanasis e l’esperienza di Papanikolau e Calathes possono rendere la formazione ellenica come una grande outsider per la vittoria finale

La Serbia invece sta affrontando un periodo di alti e bassi e la mancata qualificazione a Tokyo ne è la dimostrazione. La formazione di Pesic può comunque vantare la presenza di Nikola Jokic e aggiunta a quella di Micic e la fisicità del resto della rosa possono portare la Serbia a raggiungere un risultato di spessore cancellando gli ultimi risultati sottotono

A completare questo gruppo di outsider troviamo la Turchia. La formazione del Bosforo è dal mondiale casalingo del 2010 che non ottiene un risultato di rilievo ma questa volta la musica cambia. A livello di club l’Efes Istanbul ha vinto le ultime due edizioni dell’Eurolega e in panchina in quella squadra c’è proprio l’attuale Ct turco Ataman che di quella formazione ha portato all’europeo Larkin e Tuncer. Inoltre troviamo gli Nba Osman, Korkmaz e Sengun e il centro del Barcellona Sanli. Insomma la Turchia ha tutte le carte in regola per fare male alla concorrenza in questo torneo continentale

LITUANIA, GERMANIA, CROAZIA E REPUBBLICA CECA LE MINE VAGANTI

Dietro alle outsider ecco che troviamo un gruppetto di mine vaganti per questo europeo.

Partendo dalla Lituania bisogna dire che i baltici dopo anni d’oro in cui sono stati ai vertici della pallacanestro mondiale stanno vivendo un periodo di flessione come testimonia la mancata qualificazione a Tokyo e i mondiali 2019 e euro 2017 sottotono. Tuttavia la presenza in rosa di giocatori come Sabonis e Valanciunas rendono la formazione lituana un osso duro per le avversarie.

I padroni di casa della Germania ovviamente saranno spinti dal tifo e dalla voglia di fare bene nell’europeo casalingo e hanno tutte le motivazioni per farlo. Un roster giovane e con giocatori di esperienza come Schroeder, Theis e Wagner, militanti in NBA, al quale si aggiunge Maodo Lo dell’Alba Berlino che rendono la rosa di Gordon Herbert molto pericolosa per qualunque avversario, anche se vincere il titolo sarà molto difficile.

Anche la Croazia è alle prese con un periodo assolutamente no ed è proprio dall’europeo 2017 che non disputa una competizione. La squadra di Mulaomerovic ha mancato la qualificazione sia ai mondiali 2019 che a Tokyo 2021 ed è già fuori con largo anticipo dal prossimo campionato del mondo. Questo europeo serve a riscattare tali delusioni e dunque le stelle della squadra Bogdanovic, Saric e Zubac si dovranno caricare sulle spalle tutte le responsabilità per cercare di fare ottenere alla propria nazionale un discreto risultato

Da non sottovalutare nemmeno la Repubblica Ceca che ovviamente non ha un roster così invidiabile ma nelle ultime competizioni ha raggiunto risultati sorprendenti come i quarti al mondiale 2019 e la qualificazione a Tokyo e quindi occhio a non sottovalutarli perché potrebbero regalare brutte sorprese agli avversari

COSA ASPETTARSI DALL’ITALIA

Capitolo a parte merita l’Italbasket. Per gli azzurri probabilmente l’infortunio di Gallinari ha un po’ ridimensionato le ambizioni degli azzurri. Il ‘Gallo’ è il giocatore chiave della nostra nazionale e con lui in rosa l’Italia poteva essere tra le outsider dell’europeo, visto anche il buon torneo olimpico disputato a Tokyo. Tuttavia rispetto a un anno fa gli azzurri hanno cominciato un ciclo tecnico nuovo con l’arrivo di Pozzecco in panchina al posto di Sacchetti e un gruppo giovane ma compatto e coeso che non ha paura di nulla.

Datome e Melli sono i veterani che guideranno la squadra con la loro forza ed esperienza ma i nostri giovani, da Pajola a Spissu, passando per Fontecchio e Nico Mannion hanno un grande potenziale e daranno filo da torcere agli avversari. Sicuramente nella fase a gironi il pubblico del ‘Forum’ sarà l’arma in più per affrontare al meglio queste prime partite. Le sfide decisive saranno quelle con la Grecia e la Croazia, senza sottovalutare l’Ucraina, mentre l’esordio con l’Estonia e il match con la Gran Bretagna saranno sfide un po’ più abbordabili ma da affrontare senza distrazioni.

L’obiettivo minimo degli azzurri sono sicuramente i quarti di finale, per fare di più servirà andare oltre i limiti, ma questo gruppo già lo ha dimostrato di poterlo fare e noi crediamo in loro

DOVE VEDERE L’EUROPEO IN TV

L’europeo di Basket 2022 sarà una esclusiva di Sky, e dunque sarà possibile vedere tutti i match sul canale SkySport Arena mentre in streaming su Now Tv

I GIRONI COMPLETI

Gruppo A: Belgio, Bulgaria, Georgia, Montenegro, Spagna, Turchia

Gruppo B: Bosnia-Erzegovina, Francia, Germania, Lituania, Slovenia, Ungheria

Gruppo C: Croazia, Estonia, Gran Bretagna, Grecia, ITALIA, Ucraina

Gruppo D: Finlandia, Israele, Olanda, Polonia, Rep.Ceca, Serbia

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