Correva il giorno 29 Agosto 2004- Schumacher vince il settimo mondiale

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In una giornata di fine estate il pilota tedesco portava a casa il quinto titolo iridato consecutivo con 4 gare di anticipo, mondiale che non ha mai avuto discussione sin dalla prima gara vista la netta supremazia della F2004.

LA STAGIONE

Sin dai test pre-stagionali fu ben chiaro, sia alle altre scuderie, che alla Ferrari che la macchina prodotta a Maranello per il campionato del 2004 sarebbe stata tra le più competitive nel campionato e una delle migliori mai realizzate nella lunghissima storia della scuderia emiliana.

Le prime gare infatti confermarono pienamente i pronostici. La Ferrari di Michael vide 5 vittorie consecutive nei gran premi di Australia, Malesia, Bahrein, San Marino (Imola) e Spagna; la sequenza venne interrotta nel Gran Premio di Monaco, dove una gara ricca di colpi di scena e di ingressi della Sefety Car portarono il tedesco a doversi ritirare per un incidente col rivale Montoya. Le 7 gare successive (Europa, Canada, Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna, Germania e Ungheria) saranno un completo successo Ferrari, con ben 7 vittorie di Schumacher e 4 doppiette per la scuderia. La lotta per il campionato costruttori si concluse inevitabilmente il 15 agosto, presso il Gran Premio di Ungheria, dove la Ferrari, riuscendo a compiere una doppietta, vinse con 5 Gran Premi di anticipo il titolo. 

IL TRIONFO

Il Gran Premio del Belgio inizia con una forte premessa: se Michael porta a casa 2 punti in più rispetto al compagno di scuderia, diventa campione del mondo con 4 Gran Premi di anticipo.
Dopo delle Prove Libere non troppo soddisfacenti e una seconda posizione ottenuta durante le Qualifiche in condizioni di pioggia, il Gran Premio non inizia al meglio per il pilota tedesco, che si vide passare avanti due piloti. In seguito Schumacher perse altre due posizioni alla ripartenza dal regime di Sefety Car poiché ebbe problemi a portare in temperatura le gomme. Ma nonostante il poco soddisfacente avvio, la Ferrari attuò delle buone strategie per i pit stops e anche grazie a qualche sorpasso di Michael, la monoposto con il numero 1 sul musetto riuscì a conquistare il podio in seconda posizione, esattamente sul gradino più in alto rispetto a quello conquistato dal suo rivale (Rubens Barrichello), accaparrandosi esattamente i punti di distacco di cui aveva bisogno per portarsi a casa il settimo e ultimo titolo mondiale con 4 Gran Premi di anticipo.
Gli ultimi 4 Gran Premi videro 2 successi per Barrichello (Italia e Cina), 1 per Michael (Giappone) e 1 per Montoya (Brasile).
Il campionato di F1 del 2004, come il suo vincitore, è ricordato tutt’oggi come esempio di estrema forza e dominazione.

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