
Nella giornata di oggi è stato sorteggiato il main draw della prossima edizione degli US Open, ultimo torneo del Grande Slam della stagione tennistica corrente. Come già noto, non ci sarà il vincitore di Wimbledon Novak Djokovic, sempre per cause legate al vaccino anti covid, che apre diversi scenari per il cammino verso la finale dell’undici settembre.
CACCIA A MEDVEDEV
È arrivato il momento di Daniil Medvedev. Il russo nella scorsa edizione è riuscito a conquistare Flushing Meadows con sbalorditiva nonchalance, in un cammino perfetto coronato dalla schiacciante vittoria nell’ultimo atto contro Djokovic. Quest’anno il russo si presenta ai nastri di partenza per provare a lasciarsi alle spalle una stagione fatta di qualche alto e qualche basso di troppo (considerando anche l’infortunio all’ernia), ma con la consapevolezza che su cemento ha ottime possibilità e che, se presente di testa, può tranquillamente confermarsi. Il russo affronterà nel primo turno lo statunitense Stefan Kozlov, e nel suo ipotetico percorso affronterebbe Bautista Agut agli ottavi, uno tra Carreno Busta e Felix Auger Aliassime ai quarti, e il nostro Matteo Berrettini in semifinale.

Per Matteo, che partirà contro Dellien, si prospetta un ottavo di finale con Stefanos Tsitsipas. Se superasse questo ostacolo, sulla sua strada piomberebbe poi uno tra Ruud e Fritz. È difficile, ma non impossibile. Per Jannik Sinner, sorteggiato nella parte di tabellone di Alcaraz e Nadal, potrebbe incontrare negli ottavi Hubert Hurkacz, per poi spartirsi i due fenomeni spagnoli nei quarti (Alcaraz, tra l’altro battuto due volte nelle ultime due partite) e in semifinale (Nadal, alle prese con guai fisici permanenti). Gli altri italiani in tabellone, Musetti, Sonego e Fognini, esordiranno rispettivamente contro Goffin, Thompson e Karatsev.


IL QUADRO DEI POSSIBILI OTTAVI
[1] Medvedev-Bautista Agut [16]
[12] Carreno Busta-Auger Aliassime [6]
[4] Tsitsipas-Berrettini [13]
[10] Fritz-Ruud [5]
[8] Hurkacz-Sinner [11]
[15] Cilic-Alcaraz [3]
[7] Norrie-Rublev [9]
[14] Schwartzman-Nadal [2]

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