
Pensate a qualsiasi sport, ad esempio il calcio, e pensate ad un allenatore che in Italia è diventato un mito, il primo pensiero va per esempio a Lippi, col mondiale 2006, o Bearzot, col Mondiale ’82….Ora pensate al basket, pensate ad un allenatore che è stato in grado di riportare l’Italbasket alle Olimpiadi dopo quasi vent’anni, l’unico che può venire in mente è lui…Romeo (Meo) Sacchetti.
Il 20 agosto 1953, esattamente 69 anni fa, nasceva uno degli allenatori più brillanti che l’Italbasket abbia mai avuto, un coach che è stato in grado di riportare in alto il nome di una Nazione caduta quasi nel baratro negli anni precedenti nonostante nomi illustri quali Simone Pianigiani, Ettore Messina, ma anche giocatori del calibro di Andrea Bargnani, Marco Belinelli e Danilo Gallinari, i quali non riuscirono mai a portare al trionfo la squadra.
La carriera di Meo Sacchetti è una carriera di successo a tutto tondo, infatti ha ottenuto successi sia da giocatore (Argento alle Olimpiadi di Mosca del 1980, Oro agli Europei di Francia 1983, Bronzo agli Europei di Germania Ovest 1985 e Argento ai Giochi del Mediterraneo di Casablanca 1983), che nella sua carriera da allenatore, basti pensare al sopra citato traguardo delle Olimpiadi di Tokyo 2020, ma anche lo Scudetto a Sassari nel 2015, ma non solo, quell’anno, i sardi con alla guida Meo Sacchetti, conquistarono il triplete, infatti conquistarono oltre allo scudetto anche Coppa Italia e Supercoppa.

Nonostante i grandi risultati ottenuti con la Nazionale, nel 2022 la Federazione ha preferito “appiedarlo” preferendogli alla guida dell’Italbasket Gianmarco Pozzecco, Meo Sacchetti ha però sposato la causa di Cantù, che dopo la retrocessione in A2, ha dovuto mandare giù il boccone amaro della sconfitta in finale contro Scafati, i quali sono tornati nella massima serie.
Ce la farà Meo Sacchetti a riportare in A una piazza del calibro di Cantù? Noi, al momento ci limitiamo a fargli gli auguri….Buon Compleanno (Ro)Meo!

Lascia un commento