Roma 2022: spettacolo Panziera. “Solo” argento per Paltrinieri. Tre medaglie anche dai tuffi

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Doppietta meravigliosa con Martinenghi e Cerasuolo nei 50 rana, bronzo per la 4×200 stile libero mista

Il pomeriggio natatorio del Foro Italico si apre con lo spettacolo della finale dei 200 farfalla di un Milak imprendibile che chiude il duecento (davanti al compagno di Nazionale Marton) in 1’52”01. Un tempo difficile da eguagliare dai due Azzurri in gara che provano a lottare per un posto sul podio fino all’ultima bracciata. Podio che arriva per Alberto Razzetti che tocca al terzo posto per un bronzo a 1’55”01. Molto bene anche Giacomo Carini che fa il suo personale ma resta purtroppo fuori dalle medaglie chiudendo 4° a 1’55”17. Niente da fare, invece, per Silvia Di Pietro nei 50 stile. L’Italiana chiude 5^ a 24”77 in una gara che ancora una volta ha visto come assoluta protagonista Sarah Sjostrom, campionessa europea a 23”91. L’Italnuoto ha modo di rifarsi immediatamente però. In vasca scendono gli 8 che si contendono il titolo nei 50 rana e i due osservati speciali sono Nicolò Martinenghi e Simone Cerasuolo. E dopo la doppietta in semifinale arriva quella, ben più importante, della finale con un Martinenghi d’oro a 26”33, nuovo record italiano a 4 decimi dal record del mondo di Peaty, e Cerasuolo d’argento a 26”95. Una gara semplicemente fantastica quella dei due azzurri, davanti a tutti dalle prime bracciate e accolti all’arrivo dal boato di tutto il Foro Italico. Uno stadio del nuoto che non ha un attimo di pace nemmeno oggi: immediatamente dopo, infatti, è Sara Franceschi nella finale dei 200 misti a strappare un bellissimo bronzo (2’11”38): prima storica medaglia europea per l’Italia in questa distanza.

E non è finita. Tanto attesa, arriva anche la finale dei 1500 stile libero con Paltrinieri alla caccia dell’ennesima medaglia. Parte forte il campione europeo degli 800, mettendosi immediatamente in fuga con Wellbrock e soprattutto Romanchuk in grado però di attaccarsi ai sui piedi. Ai 600 metri è proprio l’ucraino Romanchuk a incrementare il ritmo e operare il sorpasso su Paltrinieri che subisce poi il break definitivo ai 1100. E al tocco finale il podio recita oro Romanchuk a 14’36”10 argento Gregorio a 14’39”79. Il bronzo va al francese Joly mentre chiude quarto Domenico Acerenza (14’56”15). Un podio che non soddisfa a pieno Gregorio che in zona mista ammette però di essere arrivato un po’ a corto di energie a questa finale, rimandando l’appuntamento alle acque libere.
Dopo una parentesi di semifinali, è il momento dei 100 dorso femminili e della vittoria di Margherita Panziera a 59”40, sei centesimi davanti all’inglese Harris e all’olandese Toussaint. Una doppietta pazzesca dopo la vittoria sui 100 e una medaglia che regala il primo storico oro continentale all’Italia in questa specialità. Quinta l’altra azzurra Silvia Scalia (1’00″12). Infine, è la 4×200 stile libero mista con Stefano Di Cola, Matteo Ciampi, Alice Mizzau e Antonietta Cesarano. Ottimo il lavoro del quartetto azzurro che stringe i denti e strappa un grandissimo bronzo a 7’31”85 alle spalle di Gran Bretagna e Francia.

LE ALTRE GARE

Per quanto riguarda le semifinali, ottima prestazione di Lorenzo Zazzeri nei 50 stile libero che in batteria chiude al secondo posto (21”71) dietro all’inglese Proud (21”40). Nella semi successiva, Leonardo De Plano fa 21”73 e vola a fare compagnia al compagno di Nazionale in finale. Dai 50 stile uomini ai 50 rana donne, in acqua tornano Benedetta Pilato e Arianna Castiglioni che centrano entrambe la qualificazione in finale con il tempo, rispettivamente, di 29”85 e 30”27. Nella semifinale dei 200 farfalla femminile, passano il turno sia Ilaria Cusinato (2’09”30) che Antonella Crispino (2’10”82). mentre Alberto Razzetti e Thomas Ceccon volano i finale rispettivamente nei 200 misti (159”52) e nei 100 dorso (53″48).

TUFFI, IL TRAMPOLINO DA UN METRO E’ AZZURRO. BRONZO NEL SINCRO MISTO DALLA PIATTAFORMA

Un oro e due bronzi arrivano anche dai tuffi: dopo l’oro di ieri nella gara a squadre, l’Italia non poteva proseguire meglio la sua strada europei nei tuffi. Nelle finali del pomeriggio, infatti, il duo formato Eduard Timbretti Gugiu e Sarah Jodoin Di Maria si guadagnano uno splendido terzo posto nella finale della specialità sincro misto dalla piattaforma. 290.28 il punteggio dei due Azzurri che si posizionano alle spalle dell’Ucraina, seconda (298.59), e alla Gran Bretagna 8300.78). Dal trampolino da un metro, invece, facciamo addirittura doppietta con Elena Bertocchi che con 264.25 punti si guadagna il gradino più alto del podio e il secondo oro in due giorni per l’Italia dei tuffi. Alle sue spalle, la svedese Gullstrand ma soprattutto Chiara Pellacani che chiude terza a 259.05.

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