Nei 100 stile Popovici si prende oro e record del mondo. Bronzo per Galossi all’esordio, si confermano Miressi e Pilato
Nella terza giornata dell’Europeo di Roma 2022, come prevedibile, tutti gli occhi del Foro Italico sono puntati sulla gara regina, quei 100 stile libero da cui ci si aspettava spettacolo. E spettacolo puro è stato. Dopo le semifinali di ieri, il record del mondo era nell’aria e Popovici non ha deluso le aspettative conquistando l’oro a 46”89, facendo crollare il record in gomma di Cielo, che reggeva dal 2009. Dopo tredici anni, dunque, la gara regina ha un nuovo Re. Dietro, argento a Milak che chiude in 47’43 e il bronzo di Alessandro Miressi che convince, torna a nuotare sui livelli migliori e si riprende un posto sul podio europeo con il tempo di 47”63. Non si poteva chiedere di meglio all’Azzurro che ci ha provato fino all’ultima bracciata. Niente da fare, invece, per Lorenzo Zazzeri che chiude sesto. Pochi istanti e per l’Italia è di nuovo ora di festeggiare. In acqua scendono le ragazze terribili dei 100 rana e per le Azzurre vuol dire doppietta. Oro per Benedetta Pilato a 1’05’97, argento per Lisa Angiolini che chiude in 1’06”59 tenendo alle sue spalle una delle più grandi protagoniste della rana europea e mondiale, Ruta Meilutyte (1’06”50).
E non è finita: Gregorio Paltrinieri torna il Re indiscusso degli 800 stile libero chiudendo in 7’40”86: un crono che gli regala il record dei campionati, il miglior inizio possibile del suo Europeo ma anche il suo personalissimo primo successo al Foro Italico. Diventando, come se non bastasse, l’unico ad aver mai vinto 3 ori europei consecutivi negli 800! E lo fa precedendo il tedesco Lukas Maertens (7’42″65) e soprattutto trascinandosi dietro, al terzo posto, l’altro Azzurrino (16 anni appena) Lorenzo Galossi, bronzo in 7’43″37. In chiusura di giornata, infine, arriva poi il quarto posto della staffetta femminile 4×100 stile libero con l’Italia che finisce ai piedi del podio dietro a Gran Bretagna, Svezia e Olanda.
ROMA 2022, GLI ALTRI RISULTATI DI GIORNATA
In apertura di programma pomeridiano, dopo la semifinale dei 200 stile libero femminile (fuori dalla finale entrambe le italiane Alice Mizzau e Antonietta Cesarano), gara che a Roma ha visto la Pellegrini laurearsi campionessa mondiale nel 2009 con un record del mondo che regge ancora oggi, la prima finale di giornata ha visto scendere in vasca Matteo Restivo e Lorenzo Mora che, nonostante la buona prestazione, non sono riusciti ad andare a medaglia nei 200 dorso. Chiudono infatti rispettivamente al 5° (1’57”30) e al 6° (1’57”43) posto, i due azzurri, dopo aver cercato l’impresa in una gara vinta dal francese Brouard che nella giornata di ieri ha dovuto ripetere la semifinale a causa della rottura del device di partenza.
Nei 100 farfalla al maschile, centra la finale con il 6° tempo complessivo Matteo Rivolta mentre delude Matteo Restivo, soltanto decimo. Passa il turno anche la Silvia Scalia che nei 50 dorso fa 27”39: nuovo record italiano e primo crono di ingresso in finale (out Costanza Cocconcelli). Bene anche Luca Pizzini che nei 200 rana fa 2’10”48 e centra la finale con il secondo tempo complessivo. Ottima quindi la prestazione dell’Azzurro, a cui non farà purtroppo compagnia Andrea Castello (2’13”57), fuori dagli 8 che si giocheranno le medaglie. Non benissimo, al contrario, la prestazione delle azzurre nella finale dei 400 misti: quarta Sara Franceschi che dopo la rimonta nella rana si deve arrendere nella frazione finale mentre Ilaria Cusinato chiude soltanto sesta.
NUOTO ARTISTICO, MINISINI-RUGGIERO D’ORO, BRONZO PER IL DUE FEMMINILE
Passando al nuoto artistico, continua il percorso netto, nettissimo della Nazionale Azzurra che anche nella giornata di oggi emoziona e strappa un bronzo e un oro. Terzo posto per il duo libero femminile composto da Costanza Ferro e Linda Cerruti che chiudono una splendida prova con 91.7000 alle spalle di un’Ucraina, ancora una volta campione d’Europa, e all’Austria, medaglia d’argento. A far cantare il primo inno d’Italia della terza giornata, invece, ci pensa il duo misto con Giorgio Minisini che, dopo le emozioni dell’esordio nel solo maschile nel quale ieri ha conquistato l’oro, torna in acqua a fianco di Lucrezia Ruggiero. Incantano, divertono e si divertono i due Azzurri che, sulle note di Beggin’ dei Måneskin, conquistando il primo gradino del podio con il punteggio di 89.7333 staccando la Spagna, seconda, di 5 punti. Chiude la Slovacchia al terzo posto.


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