Roma2022, Day 2: Minisini, Ceccon e Quadarella scrivono la storia. Oro anche per Panziera e Martinenghi

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Argento per la staffetta 4×100 mista mista e per Federico Poggio nei 100 rana. Secondo posto anche per Linda Cerruti e per l‘highlight femminile

È una seconda giornata di gare che si apre con il botto agli Europei di Roma, nei quali si è più volta scritta la storia. L’autore della prima pagina è Giorgio Minisini assoluto protagonista nel solo maschile (programma tecnico), specialità che esordisce in campo internazionale proprio a Roma2022. Pochi, soltanto tre, gli iscritti in gara per questa prima volta europea ma poco importa: il divario con cui l’Azzurro ha staccato gli avversari è abissale e porta in dote il primo storico oro di specialità, nonché il primo oro a questo europeo per il nuoto artistico (secondo complessivo). Dopo essere stato un apripista per il “sincronizzato” maschile, Giorgio Minisini diventa così il primo campione europeo della storia di questo sport: un traguardo coronato dalle lacrime che scendono a fiumi nel momento della premiazione. La coreografia, incentrata sul problema dell’inquinamento da plastica delle nostre acque, è stata premiata con un punteggio di 85.7033 mentre al secondo e al terzo posto si sono piazzati rispettivamente lo spagnolo Diaz Del Rio e il serbo Martinovic. E non è l’unica medaglia che arriva dalla piscina dello Stadio Pietrangeli. In apertura di giornata, infatti, ci ha pensato Linda Cerruti ad emozionare con una prestazione eccezionale che le vale l’argento europeo nel solo tecnico alle spalle dell’ucraina Fiedina. Bronzo per l’austriaca Alexandri mentre resta fuori dal podio la Platanioti: una piccola rivincita per l’Azzurra che ai Mondiali si era vista “soffiare” il bronzo proprio dalla greca. A chiudere il programma di oggi del nuoto artistico, infine, arriva anche l’argento nell’highlight con la squadra azzurra che chiude ancora una volta alle spalle dell’Ucraina con il punteggio di 91.7000.

ITALIA D’ORO: IL FORO ITALICO SI TINGE D’AZZURRO

E lo sprint del nuoto artistico è solo il preludio di quello che di lì a pochissimo sarebbe stato lo spettacolo delle corsie del Foro Italico. Prima gara, 200 dorso femminile, prima finale di giornata, prima medaglia d’oro per l’Italia. Margherita Panziera prima impone il suo ritmo, con un passaggio mirabolante a 1’02”17, poi fa il vuoto dietro di sé e chiude a 2’07”13 davanti all’inglese Shanahan e all’ungherese Molnar. Appena il tempo di metabolizzare che è già ora della seconda finale: 50 farfalla uomini. Se Minisini ha scritto la storia dell’artistico, nel nuoto in vasca è Ceccon a scriverne un’altra pagina. L’Azzurro trova la gara perfetta e conquista l’oro, il terzo di giornata, che è anche la primissima storica medaglia europea, di qualunque metallo, in questa specialità. 22″89 il tempo di Ceccon che si mette alle spalle il francese Grousset (22″97), e il portoghese Ribeiro (23″07).

Immediatamente dopo, nei 100 rana arriva addirittura la doppietta azzurra. Martinenghi domina letteralmente dalla prima all’ultima bracciata conquistando il suo primo oro europeo con il tempo di 58”26 mentre alle sue spalle, l’altro azzurro Federico Poggio, tocca in 58”29 precedendo il lituano Sidlauskas (59”50). E i colpi di scena non sono ancora finiti: se è vero che non c’è due senza tre arriva anche il momento del terzo appuntamento con la storia. Dopo quelli indelebili di Minisini e Ceccon è la Quadarella ad aggiungere un nuovo capitolo vincendo l’oro negli 800 stile e laureandosi campionessa europea per la terza volta consecutiva. Una tripletta che non era mai riuscita a nessun atleta di nessuna nazione. Infine, a far calare il sipario sulla seconda giornata di questo Europeo ci pensa la 4×100 mista mista. Dopo le frazioni di Ceccon e Martinenghi che lanciano la staffetta azzurra al primo posto, l’Olanda ricuce e supera la nostra Nazionale ma Elena Di Liddo e Silvia Di Pietro non tradiscono, proteggono la seconda piazza e strappano l’argento.

ROMA 2022, ITALIA REGINA DEL MEDAGLIERE

Il bilancio di giornata si chiude con il capitolo legato alle semifinali e all’unica finale senza medaglie. Nei 100 stile libero donne, infatti, solo quarta Silvia Di Pietro (54”13) mentre Chiara Tarantino chiude quinta in 54”18, lontano dal podio ma creandosi una sua personale dimensione internazionale. Passando alle semifinali, nei 100 rana al femminile, ottima prestazione di Benedetta Pilato che passa il turno con il tempo di 1’06″16. Ripescata grazie al tempo anche la Angiolini che raggiunge la compagna in finale. Doppia qualificazione anche nei 100 stile libero dove centrano la qualificazione sia Alessandro Miressi che Lorenzo Zazzeri in una semifinale in cui Popovici fa il record europeo a 46″98. Doppietta azzurra anche nei 200 dorso con Restivo e Mora entrambi qualificati per la finale. Nei 50 farfalla donne, invece, fuori sia Costanza Cocconcelli che Silvia Di Pietro.

Dopo la seconda giornata di gare, dunque, è proprio l’Italia a guidare il medagliere con 6 ori, 6 argenti e 1 bronzo per un totale di 13 medaglie. A seguire, rispettivamente al secondo e terzo posto, entrambe con 3 ori all’attivo che è anche il bottino complessivo di medaglie, ci sono Ucraina e Olanda.

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