Formula uno, Verstappen e la Redbull disegnano un capolavoro di perfezione all’Hungaroring. E la Ferrari sta a guardare

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La qualifica di ieri poteva e doveva essere una opportunità da cogliere per la Ferrari. Ma come sempre, quando c’è da fare quel qualcosa in più, il muretto va nel pallone. Da una doppietta obiettivamente difficile da perdere, a un quarto e un sesto posto che aumentano ancora di più i rimpianti di una stagione che ora vede il cavallino rampante fuori, o quasi, dai giochi nella corsa iridata. Invece, la Redbull, in difficoltà nel sabato dell’Hungaroring, si esalta. Strategia impeccabile, poi ci pensa la forza del pilota, Max Verstappen, partito decimo e capace di confezionare un successo insperato alla vigilia, a completare un capolavoro di assoluta perfezione. Il compagno Perez arriva quinto dopo essere scattato dalla undicesima piazza, e fa quello che deve lasciando subito passare l’olandese.

Con la vittoria di oggi, la redbull consolida il campionato costruttori e Verstappen vola a +80 su Leclerc in classifica piloti, sesto al traguardo in una gara che stava conducendo fino al pitstop harakiri arrivato dopo il sorpasso su Russell, in cui ha montato le gomme hard senza riuscire poi a trovare il ritmo, venendo scavalcato dal rivale in chiave mondiale. Inutile montare, poco dopo, le gomme soft, la gara era già bella che andata. Anche la strategia di Sainz non ha pagato, venendo scavalcato dalle Mercedes e perdendo il podio. E una doppietta certa.

Benissimo la Mercedes, con uno strepitoso Hamilton partito settimo e arrivato secondo. Veloce, pimpante e coriaceo il sette volte campione del mondo, giunto al traguardo davanti al poleman Russell, che fa quello che può al comando prima di cedere il passo e consolidare un podio per niente scontato.

Completano la top ten Norris, Alonso, Ocon e Vettel.

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