Mondiali di atletica: superbo Duplantis. L’Italia a testa alta.

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Ultime medaglie assegnate nella giornata finale dei mondiali di atletica in Oregon. La nigeriana Tobi Amusan vince i 100 metri a ostacoli e nelle semifinali infrange il record del mondo. L’atleta svedese Armand Duplantis non delude le aspettative e porta a casa medaglia d’oro e record mondiale guadagnando centimetro per centimetro la vetta a 6.21. Azzurri a testa alta.

IL QUADRO DELL’ITALIA – L’Italia si è distinta ai Mondiali 2022 di atletica leggera. La nostra Nazionale ha conquistato due medaglie a Eugene (Oregon, USA): l’oro di Massimo Stano nella 35 km di marcia e il bronzo di Elena Vallortigara nel salto in alto. Il Bel Paese ha portato a casa ben dieci finali, ovvero i piazzamenti nelle migliori otto posizioni: oltre ai podi spiccano i quarti posti di Gianmarco Tamberi, Sara Fantini, Andrea Dallavalle e la quinta piazza di Emmanuel Ihemeje (39 punti complessivi).

Massimo Stano trionfa nella 35km di marcia

L’Italia ha così concluso al 19mo posto nel medagliere e al dodicesimo posto nella classifica a punti, ovvero la graduatoria che tiene in considerazione i piazzamenti nelle prime otto posizioni (8 punti per la vittoria, 7 per il secondo posto e via dicendo). Si tratta di risultati degni di nota ottenuti dagli azzurri, lontani dalle cinque medaglie d’oro delle Olimpiadi di Tokyo 2020 ma eccellenti protagonisti a livello internazionale.

Elena Vallortigara sorride dopo il bronzo conquistato pochi giorni fa

SALTO CON L’ASTA – Lo svedese Mondo Duplantis è campione del mondo di salto con l’asta ai mondiali di atletica di Eugene, in Oregon, ed entra nella leggenda con un nuovo record mondiale saltando a 6.21 metri di altezza.

Superando l’asticella a 6,21 metri (passando circa 8 centimetri al di sopra) Duplantis ha migliorato di 1 cm il suo record precedente, con cui ha vinto l’oro ai campionati mondiali indoor di Belgrado a Marzo. L’americano Chris Nilsen ha vinto l’argento con una scommessa di 5,94 m sul conto alla rovescia di Ernest Obiang, il cui bronzo è stata la prima medaglia mondiale di qualsiasi colore per le Filippine.

Duplantis, nato negli Stati Uniti e cresciuto in Svezia, 22 anni, mette a segno il suo quinto record mondiale – e il terzo quest’anno – facendo calare nel migliore dei modi il sipario sui mondiali in Oregon. 

Il salto da record mondiale di Duplantis

100M (HS) FEMMINILE – La nigeriana Tobi Amusan ha stabilito un nuovo record mondiale nei 100 metri ostacoli femminili ai campionati mondiali di atletica leggera di Eugene, in Oregon. Nel primo evento su pista della sessione finale del 10° giorno di gara, Amusan ha segnato un tempo vincente di 12,12 secondi nella prima delle tre semifinali. Ha infranto il precedente record di 12,20 secondi stabilito dall’americana Kendra Harrison nel 2016. Harrison era anche nella prima semifinale, e ha chiuso seconda in 12,27 secondi.

La soddisfazione di Tobi Amusan dopo aver tagliato il traguardo

5.000 M MASCHILI – Il norvegese Jakob Ingebrigtsen, che aveva ottenuto l’argento nei 1.500 metri, ha conquistato l’oro nei 5.000 ai mondiali di atletica che stanno per chiudersi a Eugene, in Oregon. Ingebrigtsen ha vinto con un tempo di 13 minuti e 9.24 secondi, seguito dal keniano Jacob Krop con un tempo di 13:09.98 mentre Oscar Chelimo, ugandese, è bronzo (13:10.20). Il campione olimpico e detentore del record mondiale dell’Uganda Joshua Cheptegei ha concluso al nono posto in una gara in cui Ingebrigtsen ha avuto il controllo totale negli ultimi due giri. “Non volevo uno sprint finale”, ha detto Ingebrigtsen. “Volevo dimostrare di essere un corridore migliore degli altri”. “E’ stata una grande gara. Ce l’ho fatta, ne avevo bisogno. Mi sentivo davvero bene oggi, ma 5 km sono davvero difficili”.

Ingebrigtsen taglia il traguardo precedendo Jacob Krop

800 M FEMMINILI – L’americana Athing Mu, campionessa olimpica in carica, è stata incoronata campionessa del mondo negli 800 metri a soli vent’anni, battendo di poco la britannica Keely Hodgkinson ai mondiali di atletica di Eugene. Mu, ai suoi primi Mondiali, ha battuto Hodgkinson di otto centesimi, vincendo in 1 min 56 sec 30. La keniota Mary Moraa ha conquistato il terzo posto in 1 min 56 sec 71. È la prima atleta americana a vincere l’oro mondiale nella 800 m. e ha aggiunto al medagliere statunitense l’ennesima medaglia di questi campionati in casa, l’undicesima d’oro, la 29/a in tutto. Oltre al titolo olimpico individuale negli 800 m, Mu è anche campionessa olimpica in carica nella 4×400 m femminile con la staffetta USA.

Il testa a testa tra Mu e Hodgkinson al traguardo

4 X 400 MASCHILE – Medaglia d’ oro agli Stati Uniti nella staffetta 4×400 maschile. La squadra statunitense, composta da Elija Godwin, Michael Norman, medaglia d’oro individuale dei 400, Bryce Deadmon e Champion Allison, ha fatto registrare un tempo di 2’56″17, precedendo la Giamaica (2’58″58) e il Belgio (2’58″72).

Elija Godwin in falcata

4 X 400 FEMMINILE – Gli Stati Uniti hanno vinto l’ultima gara dei Mondiali di atletica di Eugene, in Oregon, la staffetta 4×400 femminile, in 3’17″79, con un’ultima frazione sensazionale di Sydney McLaughlin (47″91). Argento per la Giamaica in 3’20″74, bronzo per la Gran Bretagna in 3’22″64. Italia settima in 3’26″65, non lontana dal record italiano.

Sidney McLaughlin

SALTO IN LUNGO FEMMINILE – La tedesca Malaika Mihambo mantiene, ai mondiali di atletica in corso a Eugene, in Oregon, il titolo di salto in lungo di Doha 2019 con un salto di 7.12 m. al sesto e ultimo tentativo all’Hayward Field. La nigeriana Ese Brume conquista l’argento con 7.02, mentre la brasiliana Leticia Oro Melo è di bronzo (6.89).

La soddisfazione della Mihambo nel corso dei festeggiamenti

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