È andata in scena in questi giorni la 66a edizione dei mondiali di scherma, che hanno subito nel tempo diverse modifiche sia per quanto riguarda il nome che i format. Non sono mancate le soddisfazioni per l’Italia; la nostra nazionale è stata in grado di riscattarsi dopo il campionato mondiale 2019 e l’olimpiade di Tokyo senza titoli.
Le prove individuali sono state caratterizzate dal bronzo di Rossella Fiamingo nella spada , tornata ai fasti del passato in questa stagione, dall’argento di Arianna Errigo e Tommaso Marini, che ha ceduto al cospetto del campione in carica Enzo Lefort, nel fioretto. A sbloccare la situazione per quanto riguarda le medaglie d’oro ci hanno pensato le prove a squadre. Errigo, Volpi, Favaretto e Palumbo nel fioretto femminile e Foconi, Marini, Garozzo e Bianchi nell’arma stessa al maschile sono stati in grado di imporsi nettamente rispettivamente suglj Stati Uniti, riportando all’Italia il tanto agognato oro. Da rimarcare anche i risultati della spada maschile e femminile (argento) e della sciabola maschile (bronzo).
l’Italia ha concluso dunque questa rassegna iridata al terzo posto nel medagliere con 8 medaglie di cui due ori, dietro a Francia (8 medaglie e 4 ori) e Corea del Sud (3 ori).
A cura di Leonardo Morellini


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