Correva il giorno 10 luglio 2021: la prima gioia di Messi in nazionale

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Messi alza la coppa con i compagni: è il suo primo trrofeo con la nazionale

Esattamente un anno fa, in casa del rivale, Messi e l’Argentina vincevano la Copa America, battendo il Brasile con un gol di Di Maria. Ripercorriamo assieme le tappe di quella competizione.

LA PRIMA FASE

Dopo il rinvio dovuto alla diffusione dell’epidemia di Covid 19, la Copa America apre finalmente i battenti con diverse squadre pronte a lottare per conquistare l’ambito trofeo.

La prima parte è suddivisa in due gironi, Zona Nord e Zona Sud, caratterizzati da cinque squadre ciascuno, con le prime quattro che approderanno alla fase successiva della competizione. Inizialmente le squadre per girone dovevano essere sei, con Qatar e Australia, ma per diverse questioni legate ai troppi impegni.

In zona Sud troviamo l’Argentina, nostra prossima protagonista di questa ricorrenza, con Uruguay, Bolivia, Cile e Paraguay. Nella zona Nord invece troviamo il Brasile, altra grande favorita per la vittoria finale, con la Colombia, il Venezuela, l’Ecuador e il Perù.

Tutti i precedenti pronostici, almeno fino ad ora, però verranno rispettati con tutte le squadre di vertice che supereranno agilmente la prima fase della competizione.

LA FASE AD ELIMINAZIONE DIRETTA

Si entra così nella fase più calda della competizione, le partite ad eliminazione diretta. con l’Argentina, passata da prima del girone, che dovrà affrontare l’Ecuador mentre il Brasile se la dovrà vedere con il Cile.

Le due top nazionali supereranno però anche questo turno: l’Albiceleste, trascinata da un reparto offensivo in grande spolvero, batterà agilmente l’Ecuador 3-0 mentre il Brasile, con qualche difficoltà di troppo, vincerà 1-0 con una rete di Paquetà. Al prossimo turno anche la Colombia e il sorprendente Perù. uscito vincitore dalla lotteria di rigori con il Paraguay.

I giocatori peruviani in festa, usciti vincitori dalla lotteria di rigori

E’ quindi tempo di semifinali in terra brasiliana con da una parte l’Argentina e la Colombia e dall’altra il Brasile e il Perù, tutte pronte a regalare spettacolo.

A passare però saranno ancora le squadre al vertice: l’Argentina, dopo esser passata in vantaggio con Lautaro, è costretta ai rigori per il pareggio di Diaz che vinceranno mentre il Brasile, ancora faticando, batte la rivelazione Perù per 1-0. Ora tutta la concentrazione è sulla coppa perchè siamo arrivati all’ultima partita, quella più importante.

UNA NAZIONE IN FESTA

Il momento più atteso di tutta la competizione, la finale, probabilmente con le due più grande superpotenze della Coppa, ovvero il Brasile, padrone di casa, e l’Argentina.

Partiamo però dalle formazioni ufficiali: Lionel Scaloni, ormai ex allenatore dell’Albiceleste, decide di affidarsi ai titolarissimi con De Paul a centrocampo e il tridente Di Maria, Lautaro e Messi. Il Brasile invece risponde con il trio d’attacco Paquetà, Everton e Neymar.

La partita inizierà però con ritmi abbastanza bassi e blandi con il Brasile che gestisce il pallone e ci prova timidamente a creare qualcosa. Arriverà al ventiduesimo minuto la giocata che sbloccherà la parità, con l’Argentina: lancio chirurgico di De Paul per Di Maria che con un delicato pallonetto batte Ederson. L’Argentina passa in vantaggio con un gol che risulterà pesantissimo.
Infatti sarà questa la vera giocata della partita: nel corso della ripresa l’Albiceleste ci proverà più volte a chiudere la pratica ma quel secondo gol non arriverà mai. Tutto però, passerà in secondo piano, perchè dopo i cinque minuti di recupero il popolo argentino era in visibilio: la Seleccion torna a vincere la Copa America, vent’otto anni dopo l’ultima volta.

L’Argentina torna sul tetto d’America vent’otto anni dopo l’ultima volta

L’Argentina aveva vinto la Copa America e Messi, dopo anni di delusioni e sofferenze, aveva finalmente vinto il suo primo titolo con l’Albiceleste. 

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