Correva il 29 giugno 1958: il primo mondiale del Brasile

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Il 29 giugno per il popolo brasiliano sarà sempre una data importante dato che in quel giorno nel 1958 la nazionale verdeoro conquistò, ai mondiali di Svezia del 1958, il suo primo mondiale, battendo proprio i padroni di casa. Ripercorriamo insieme le tappe di quel glorioso percorso

LA FASE A GIRONI, TRA CERTEZZE E SORPRESE

In quell’anno, come detto precedentemente, il mondiale si disputò in Svezia, in un clima costellato dall’arrivo della guerra fredda tra Stati Uniti e URSS. Le favorite erano chiaramente la Germania, campione in carica, e l’URSS, fresca vincitrice di un oro olimpico a Melbourne 1956. La nostra Italia invece non riuscì nemmeno a qualificarsi, dopo aver vinto le edizioni del 1934 e del 1938.

Ma torniamo al protagonista di questo articolo, il Brasile. I verdeoro, nella classica fase a gironi, incontrarono sulla loro strada l’Unione Sovietica, l’Inghilterra e l’Austria. Ct Feola però, che disponeva di un’ottima squadra capitanata da giocatori come Garrincha e il giovanissimo Pelè, riuscì a passare tranquillamente la prima fase: tre partite giocate, due vittorie, un pareggio contro l’Inghilterra e zero gol subiti. Si vola al turno successivo

SI ACCENDE LA STELLA DI O’REY: QUARTI E SEMIFINALE

Si arriva così ai quarti di finale, dove la Seleçao affronterà il Galles. I verdeoro vinceranno di misura, per 1-0, con un gol di Pelè, destinato a timbrare per sempre il suo nome nella storia dello sport. Passano anche la sorprendente Francia in scioltezza contro l’Irlanda del Nord, la Germania Ovest contro la Jugoslavia e i padroni di casa della Svezia contro l’URSS.

Ora però tocca alle semifinali, l’ultimo passo, l’ultimo tassello prima della finale. I brasiliani dovranno affrontare la rivelazione del mondiale, la Francia, in una sfida che sa di spettacolo e gol. Dopo 10 minuti i due attacchi già divertono e la partita è già sull’1-1 ma la prima frazione sarà il Brasile a portarsela a casa, con un gol di Didi sulle fasi finali del primo tempo. Nella ripresa però non ci sarà partita perchè O’rey deciderà di salire in cattedra: tre gol, una tripletta in semifinale mondiale alla tenera età di diciassette anni. Il Brasile è in finale.

La Francia si consolerà con la vittoria della finale per il terzo posto, battendo la Germania Ovest con un pirotecnico 6-3, condito dalla tripletta di Fontaine, in grande spolvero in quel mondiale

IL BRASILE SUL TETTO DEL MONDO

29 giugno 1958, Solna, Brasile Svezia. Una partita tanto attesa che stava per decretare la nuova nazionale campione del mondo. Tra le file degli svedesi ci sono solo i migliori mentre i brasiliani dovranno rinunciare a qualche pedina.

La partita inizia bene per i padroni di casa che al quarto minuto la sbloccano subito con Liedholm. La risposta verdeoro però non tarderà ad arrivare perchè Didi prima la pareggerà e poi siglerà il gol del sorpasso, assegnando la prima frazione ai suoi. Nella ripresa invece a chiudere nuovamente i conti sarà ancora colui che aveva incantato nelle prime frasi, Pelè, con un’acrobazia degna del suo nome. Momentaneo 3-1 ma la Seleçao non ha alcuna voglia di fermarsi: al 68′ Zagallo segnerà il quarto gol brasiliano e un’altra rete di Pelè, all’ultimo minuto, manderà in festa il suo paese: a casa loro, il Brasile è campione del mondo!

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