La Boxe, la ‘Nobile Art’ come la chiamano in tanti.
Quella notte di 25 anni fa però fu tutto tranne che nobile e si oltrepassò il limite in tutti i sensi.
Il match valevole per il titolo iridato per i pesi massimi WBA tra Mike Tyson ed Evander Holyfield si concluse dopo tre riprese dopo che Mike perse la testa mordendo l’orecchio dell’avversario e strappandone un pezzo, ma andiamo qualche mese indietro per capire meglio la rivalità tra questi due pugili.
LA PRIMA SFIDA E LA VITTORIA DI HOLYFIELD
La rivalità tra Holyfield e Tyson nasce sin dai primi anni ’90.
In quel periodo ‘Iron Mike’ è il pugile più forte del pianeta e su 42 incontri ufficiali vanta 41 vittorie.
La sfida per il titolo contro Evander Holyfield doveva disputarsi nel ’91, ma le accuse e il conseguente arresto di Tyson porteranno il match ad un ritardo di 5 anni.
In questo periodo Mike ha scontato la sua pena in carcere e nel ’95 è riuscito anche a riprendersi il titolo, ma il 9 Novembre 1996 deve difenderlo contro Holyfield.
Tyson parte all’attacco ma Holyfield si difende bene e mostra resistenza fisica che costringe ‘iron Mike’ a cambiare approccio al match.
Nella sesta ripresa però una testata di Holyfield spacca il sopracciglio di Tyson ma viene considerato evento fortuito dall’arbitro e poco dopo Mike finisce al tappeto dopo aver ricevuto un montante destro da ‘Real Deal’.
Nell’11° round Tyson incassa troppi colpi e l’arbitro deve assegnare la vittoria a Holyfield per Ko tecnico, prendendosi così il titolo mondiale dei massimi per la terza volta in carriera
LA RIVINCITA E LA FOLLIA
Passano solo 7 mesi e mezzo e il 28 Giugno 1997 al ‘MGM Grand Arena’ di Las Vegas va in scena la rivincita tra Tyson e Holyfield, per un evento globale da 14 milioni di dollari di incasso.
Il primo round vede Holyfield mettere a segno tanti colpi e Tyson incassare.
Nella seconda ripresa il clima inizia ad essere teso il sopracciglio di Tyson inizia a sanguinare dopo che le due teste sono venute a contatto, ma l’arbitro Lane non ammonisce Holyfield.
Terzo round. Tyson si presenta senza paradenti, con Holyfield che lo fa notare all’arbitro che però non prende provvedimenti. Dopo essere nuovamente venuto a contatto con Holyfield ‘iron Mike’ morde l’orecchio destro dell’avversario lacerandone un pezzo che poi sputerà sul ring.
Viene chiamato time-out e Holyfield sanguinante dall’orecchio destro viene soccorso e successivamente dichiara di voler riprendere l’incontro.
Sì ricomincia, di nuovo contatto tra i due e Tyson ci riprova a mordere, questa volta con l’orecchio sinistro, e fortunatamente senza conseguenze.
A questo punto l’incontro viene dichiarato concluso e la vittoria assegnata ad Holyfield.
Il gesto costerà caro a Tyson che si vedrà revocare la licenza di combattere negli Usa (poi restituita) e il pagamento di 3 milioni di dollari.
Quell’evento porrà di fatto fine alla carriera di ‘iron Mike’ ad alti livelli, tradito da un orecchio e probabilmente da un direttore di gara non all’altezza del match che stava andando in scena quella sera di 25 anni fa

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