Si sono conclusi da pochi giorni i play-off di Serie A2, che hanno visto disputarsi le partite tra Scaligera Basket e Udine per il tabellone “oro”, e tra Scafati e Cantù per il tabellone “argento”. A spuntarla sono state le formazioni di Verona, che si è imposta su Udine in quattro gare (3-1); mentre Scafati si è imposta su Cantù solo in gara 5, spuntando la serie per 3-2.
Il campionato e il play-off di Verona

Il campionato di Verona non si può definire di certo facile, dall’inizio infatti la squadra è stata penalizzata di 3 punti per via di un ritardo nel pagamento per l’iscrizione al campionato, e come se non bastasse l’inizio non è stato semplice, con la formazione gialloblu che perse le prime due partite fuori casa a Latina e Cento, quest’ultima sfuggita dopo un overtime.
La Scaligera però non si perde d’animo e inanella una serie di risultati utili consecutivi e facendo diventare un fortino l’AGSM Forum (a fine anno saranno 22 su 23 gli scontri vinti tra le mura amiche). Al termine della regular season e con l’avvio della fase a orologio, Verona continua a vincere e perde solo l’ultima partita proprio contro Udine.
Il tabellone di Verona, mette la formazione scaligera contro Mantova e Pistoia con entrambe le serie che vengono portate a casa solo alla “bella” di Gara-5. Arriva quindi la corazzata di Udine, data per super favorita alla vigilia, anche grazie al super campionato che i friulani avevano disputato sino ad allora (40-9). In gara 1 al Carnera vince Udine per 67-64; in gara 2 invece, grazie ad una prodezza di Karvel Anderson all’ultimo secondo, è Verona a spuntarla con lo stesso risultato della partita precedente, ma a parti invertite.

La serie si sposta dunque in Veneto all’AGSM Forum, che fa registrare il sold out sia in Gara 3 che in Gara-4; e con questa cornice di pubblico, i giganti gialloblu non sbagliano un colpo, vittoria in gara-3 con il punteggio di 66-56 e vittoria in gara-4 per 83-57. Questi due grandi risultati permettono alla formazione scaligera di riconquistare la massima serie dopo 20 lunghi anni.
Il campionato e il play-off di Scafati

L’altra neopromossa è Scafati, formazione che, come Verona, voleva riabbracciare la Serie A, i campani infatti non vedevano la massima serie da 14 anni.
Il campionato dei campani è praticamente perfetto, la squadra infatti le vince praticamente tutte, perdendo solo contro Forlì, Cento, Ferrara, Chiusi e Verona, tutte però perse lontano dalle mura amiche del Palamangano.
La fase a orologio conferma la solidità della squadra campana, Scafati infatti chiude questa fase con cinque vittorie, consolidando ancor di più il primo posto nel girone rosso davanti a Verona; e iniziano i play-off, con Scafati che viene inserita nel tabellone argento.
La prima serie si gioca contro Monferrato, la cui formazione viene scalzata agevolmente per 3-0; non è lo stesso per la seconda serie, con i campani che si impongono su Piacenza solamente in Gara-5 con il risultato di 77-59. Si arriva dunque in finale contro Cantù, i quali sono scesi nel campionato cadetto solo quest’anno dopo 25 anni nella massima serie; in questa serie il fattore campo gioca un ruolo importantissimo, Scafati infatti colleziona due vittorie al Palamangano; ma i canturini non si perdono d’animo e riagganciano Scafati al Paladesio, riportando la serie in parità.
Gara-5 fa registrare il tutto esaurito al Palamangano, e, come a Verona, i padroni di casa non sbagliano un colpo e vincono abbondantemente per 73-60, riconquistando dunque la Serie-A dopo ben 14 lunghi anni.

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