
Al circuito cittadino di Baku, Max Verstappen conquista la vittoria, seguito dal suo compagno di squadra Sergio Perez. Debacle Ferrari, ritiro sia per Sainz che per Leclerc. Bene Mercedes che approfitta del doppio zero della scuderia di Maranello per portare un podio e una quarta posizione.
Red Bull perfetta

Per il team austriaco è un altro fine settimana da ricordare, prima di tutto per la doppietta portata a casa, ma anche per i 44 punti guadagnati rispetto allo zero del team italiano. Perez passa subito in testa al via approfittando del bloccaggio delle anteriori di Leclerc alla prima curva, dietro Verstappen resta terzo e Sainz quarto. Già nei primi giri Verstappen insidia Leclerc cercando di superarlo, forte del motore Red Bull, visto il lungo rettilineo finale. Al nono giro il primo colpo di scena, problemi per la Ferrari di Sainz che è costretto a ritirarsi. Virtual Safety Car, Leclerc entra subito ai box per montare gomme dure cercando di andare con queste mescole fino in fondo. In testa ancora Sergio Perez ma perde ritmo e viene superato da Verstappen, il messicano viene chiamato ai box per montare le gomme dure, così come l’olandese qualche giro più tardi. Leclerc diventa leader del Gran Premio azero, ma la leadership cambia di nuovo: Charles al giro venti si ritira per problemi alla power unit, il secondo in tre gare. Strada spianata allora per la red bull. Arriva il quarto ritiro per problemi di affidabilità per i motorizzati Ferrari, anche Magnussen costretto ad abbandonare la pista. Altra Virtual Safety Car e le Red Bull si fermano ancora per effettuare il secondo cambio gomme. Finisce così la gara con Verstappen primo e Perez secondo. Meglio di così per la Red Bull non poteva andare, incrementa il vantaggio nella classifica piloti e costruttori. Prossimo appuntamento a Montreal in Canada, per conquistare altri punti.
Doppio zero nel circuito azero

Boccone amarissimo per la Ferrari, altro ritiro per Leclerc mentre manteneva la leadership della gara, e il solito Sainz che porta a casa l’ennesimo ritiro dopo pochi giri. Inutile dire che c’è da lavorare a Maranello, non ad una sola macchina, ma in tutte e due e usare nuove componenti della power unit adesso comporterà penalità in griglia, ulteriore aspetto a sfavore della Ferrari. Fra tre giorni si vola già in Canada, servono punti, e non pochi per rimanere in lotta mondiale, siamo solo all’ottava gara, ma sembra che la lotta sia già finita, salvo incredibili miracoli
Mercedes ok

Malgrado i problemi di porpoising, soprattutto per Hamilton, il team di Brackley porta un terzo e un quarto posto a casa, dovuto ovviamente al ritiro delle Ferrari, ma sono comunque punti ottenuti, sono sempre lontani dalle prime due scuderie in termini prestazionali, ma in classifica la Mercedes ora mette pressione alla Ferrari. Nota di merito doverosa per George Russell, unico pilota ad essere sempre arrivato nella Top 5 nelle prime otto gare, il ragazzo inglese si è ambientato bene con la macchina, nonostante le prestazioni non eccellenti della vettura.
Top 10
Quinto Gasly su Alpha Tauri, sesto Vettel con Aston Martin, Alonso settimo su Alpine, ottave e none le Mclaren con Ricciardo e Norris, chiude la zona punti Ocon con Alpine.

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