IL VATE DELLO SPORT

Un’intera stagione, un anno, investimenti importanti solo per arrivare a questo momento: le finali. Messina contro Scariolo, Rodriguez contro Teodosic, Bologna contro Milano.

La partita inizia con Teodosic in lunetta che fa 1/2 mentre dall’altra parte inizia a lavorare l’asse Rodriguez-Hines. A neanche 2 minuti dall’inizio arriva il primo episodio chiave con il numero 44 della Virtus che cade male da una tripla e si fa male alla caviglia ed è costretto ad uscire. Dopo l’infortunio della stella virtussina le percentuali di abbassano molto con le due difese che dominano il match e, con il rientro di Teodosic, Bologna accorcia il vantaggio di Milano e il primo Quarto termina 10-13 per i lombardi.

Dopo la pausa breve si ricomincia sempre con delle buone difese e con canestri ad intermittenza per entrambe le squadre con il solo Shields a segnare con costanza. Nei minuti finali del Quarto le V nere guadagnano il vantaggio con Tessitori, ma, il primo Tempo finisce con Milano in vantaggio per 27-28.

Al rientro dall’intervallo lungo l’Armani inizia a dominare sulle ali dei big 3 Shields, Hines e Rodriguez e vola sul +13. Gli emiliani provano a rimontare di orgoglio ma gli uomini di Messina respingono il tentativo e finiscono il penultimo atto del match sul 40-50.

Nel Quarto conclusivo Teodosic inizia subito facendo la voce grossa in campo servendo due assist e mandando a segno 7 punti, ma, dall’altra parte e il Chacho a gestire l’attacco rimanendo in vantaggio sul +6. I campioni dell’eurocup non mollano e grazie ai canestri di Shengalia vanno sul -2. Nel finale ad essere più fredda è Milano che vince per 62-66 una partita non bellissima in attacco, ma, con difese spettacolari.